Salta al contenuto

Contenuto

Centomila mattoncini Lego per costruirlo, due metri e mezzo di lunghezza e poco più di uno in altezza, per circa 110 chili di peso. È il Duomo di Modena realizzato da Giorgio Ruffo che da sabato 6 gennaio 2024 è esposto nelle sale del Nuovo Diurno di piazza Mazzini dove si potrà visitare, a ingresso gratuito, fino a domenica 11 febbraio.
L’inaugurazione ufficiale è in programma mercoledì 10 gennaio alle 18.30.

L’iniziativa è realizzata da Aseop (Associazione sostegno ematologia oncologia pediatrica) per raccogliere fondi da destinare alla costruzione della seconda Casa di Fausta che ospiterà pazienti giovani e adulti in cura al Policlinico di Modena.
Chi vorrà contribuire al progetto potrà farlo “accendendo” le luci del Duomo di Lego con un’offerta da 1 euro.

Il progetto di Giorgio Ruffo nasce dall’idea di costruire qualcosa di grande, che rimanesse impresso nella mente di adulti e bambini, dando una nuova “occasione” a mattoncini vecchi, materiale di scarto per i collezionisti, che erano invece perfetti per rendere le diverse gradazioni di colore del marmo della Cattedrale.

La composizione è stata realizzata in scala 1:30, sulla base di tantissimi sopralluoghi, rilievi fotografici e misurazioni a cui è seguita una grande quantità di calcoli matematici per stabilire le proporzioni corrette. Alla fine, il Duomo di Lego misura 2,5 metri di lunghezza, 1,20 metri di larghezza e 1,10 metri di altezza per un peso, appunto, di 110 chili.

Il Duomo di Lego sarà visitabile fino a domenica 11 febbraio, negli orari di apertura del Nuovo Diurno: dal martedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi con orario continuato dalle 9.30 alle 19.

La seconda Casa di Fausta sarà realizzata ristrutturando villa Mirella Freni a Baggiovara: si prevede di realizzare 12 unità abitative dedicate a pazienti in cura al Policlinico, si stima circa un centinaio all’anno, in particolare di età compresa tra i 14 e i venti anni, accompagnati da un familiare. L’obiettivo è lo stesso della prima Casa di Fausta, operativa già dal 2016: offrire ai pazienti del centro specializzato e ai loro familiari che provengono da fuori regione e sono lontani da casa un luogo dove possano ricevere gratuitamente accoglienza in una vera casa per affrontare al meglio un periodo delicato.

A cura di

Questa pagina è gestita da

L'URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta un punto d'incontro fra istituzione e cittadino

Piazza Grande, 17

41121 Modena

Ultimo aggiornamento: 29-01-2024, 08:01