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Dopo le giornate simboliche della Liberazione, il programma delle celebrazioni prosegue con un ricco calendario di incontri, mostre, escursioni e momenti di confronto, che restituiscono profondità e attualità ai valori della Resistenza.
Martedì 29 aprile alle 12 viene inaugurata nella Sala dei Passi Perduti di Palazzo Comunale la mostra “Velia e Giacomo”, promossa da Anppia Nazionale e ideata da Maurizio Galli, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un’esposizione che ripercorre la vita di Giacomo Matteotti e di sua moglie Velia Titta, attraverso immagini, documenti e voci narranti interpretate da Paolo Mazzarelli e Valentina Lauducci. La mostra resterà aperta fino al 6 maggio.
Lunedì 5 maggio alle 10.30 all’IIS “F. Corni” Federico Fornaro presenta il proprio libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore” in un’iniziativa promossa da Anpi Modena.
Il giorno seguente, martedì 6 maggio alle 18, la Galleria Europa di piazza Grande ospita l’incontro “Capire la guerra” con lo storico Marcello Flores, coautore del saggio “Perché la guerra” che analizza le dinamiche dei conflitti contemporanei. L’evento è promosso da Istituto storico di Modena, Europe Direct e Anppia, in collaborazione con la Fondazione Fossoli.
Mercoledì 7 maggio si apre con una lezione speciale dello stesso Marcello Flores, trasmessa in streaming alle classi quinte delle scuole superiori modenesi, dal titolo “È più facile fare la guerra o la pace?”, a cura dell’Istituto storico di Modena.
Nel pomeriggio alle 17.30 presso la biblioteca Giardino, si parla di Linea Gotica con la presentazione del volume “L’offensiva finale. Aprile 1945” di Massimo Turchi, ultimo della sua trilogia. Il dialogo con Chiara Lusuardi dell’Istituto storico è il preludio a un’escursione guidata nei luoghi descritti nel libro, in programma domenica 18 maggio.
Venerdì 9 maggio dalle 15 alle 17, alla Casa delle Donne, il Centro documentazione donna presenta il progetto “Voci dalla Resistenza” che raccoglie e valorizza le testimonianze orali delle partigiane modenesi, digitalizzate e trasformate in podcast grazie alla collaborazione con l’IIS Venturi. Alle 17.30 la sala monumentale Anmig di viale Muratori 201 ospita l’incontro “La lezione della memoria: padri e madri”, dove tre discendenti di partigiani modenesi – Mauro Bompani, Giulia Bondi e Savina Reverberi Catellani – raccontano le storie delle loro famiglie. A seguire, brindisi alla Resistenza.
Giovedì 15 maggio alle 18 alla Casa delle Donne, si presenta il libro “Tina. La storia di Innocente Casarini. Una emiliana prestata al Salento”, biografia di una figura femminile militante narrata da Laura Giannoccolo.
Venerdì 16 maggio alle 9.30, la Sala Ulivi ospita la cerimonia di premiazione del concorso “Esploratori della Memoria”, promosso da Anmig Modena con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, per valorizzare la partecipazione delle scuole ai percorsi di storia e cittadinanza.
Sabato 17 maggio alle 19 in piazza Grande si tiene il Concerto della Resistenza per la pace, intitolato “100 X 1000 … e le genti che passeranno”, a cura di Cemu Ologramma in collaborazione con Anpi Modena.
Domenica 18 maggio la storia si farà cammino con un trekking sul Monte Lancio, guidato dallo storico Massimo Turchi. L’escursione ripercorre i luoghi e i giorni dell’operazione “Encore”, in cui partigiani e alleati liberarono Fanano nell’aprile del 1945. Partenza da Capanno Tassoni e partecipazione dell’associazione “L’altro Caposaldo”.
Infine venerdì 6 giugno (ore 20.30) la rassegna si chiude al Supercinema Estivo di viale Sigonio con la proiezione sul grande schermo del capolavoro di Roberto Rossellini, “Roma città aperta”, con Anna Magnani e Aldo Fabrizi.
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Ultimo aggiornamento: 18-04-2025, 13:04