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Favorire l’uso dei modi di trasporto a minor impatto ambientale e sociale, riducendo la dipendenza dall’uso dell’auto, incentivare i comportamenti virtuosi dei cittadini, ottimizzare e integrare le infrastrutture e i servizi alla mobilità, promuovere l’impiego di tecnologie applicate ai sistemi della mobilità di persone e merci, e rendere la città accessibile a tutti portando a zero il rischio di incidentalità.

Sono questi i principali indirizzi del PUMS di Modena.

Gli obiettivi specifici e le azioni del PUMS di Modena, sono stati condivisi insieme ai cittadini e portatori di interesse (stakeholder), partendo da alcuni obiettivi generali individuati a livello europeo, nazionale e regionale, come ad esempio l’Accordo di Parigi 2015 – COP 21 ed il Piano Aria-PAIR2020 (riduzione del 20%  dei flussi di traffico entro il 2020; riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 40% entro il 2030 e raggiungimento dei livelli minimi entro il 2050).

16/07/2020 PUMS 2030 - Approvazione del Piano


Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 16 luglio, ha approvato il Pums 2030, un piano strategico flessibile che pianifica quella che sarà la mobilità cittadina dei prossimi 10 anni individuando obiettivi per il breve, medio e lungo periodo, rispettivamente a due (2022), cinque (2025) e dieci anni (2030). Si è espressa a favore la maggioranza e contro l’opposizione.

Il Piano, sviluppato in sinergia con il Piano urbanistico generale, si pone l'obiettivo di migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, ma anche di ridurre l'inquinamento acustico e atmosferico, nonché ottenere un maggior risparmio energetico, favorendo il passaggio dall’uso generalizzato dell’auto privata alla mobilità dolce, ciclabile e pedonale, valorizzando le aree pubbliche  come spazio condiviso e non più conteso tra auto, pedoni, ciclisti e trasporto pubblico. Con la piena attuazione delle politiche di piano, entro il 2030, potrà essere raggiunto il 20 per cento degli spostamenti quotidiani in bicicletta (+ 8 per cento rispetto a oggi), ottenendo, tra gli altri vantaggi, un risparmio di anidride carbonica che potrà arrivare fino a 8 mila tonnellate all’anno.

Tutti gli elaborati sono liberamente consultabili e scaricabili nella sezione Documenti PUMS


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