L’associazione ARCI Modena è radicata in modo capillare in tutta la provincia, con oltre 48 mila soci e 180 circoli. Attiva anche in progetti di cooperazione allo sviluppo nei Balcani, in Palestina e in Africa.


 

Nome: ARCI Modena

Indirizzo: Via Pietro Giardini 476 scala N, 4100 Modena

Recapiti: Tel:059-2924711 Fax:059-345093

Email: modena@arci.it Web: www.arcimodena.org

Contatti:: Greta Barbolini, presidente. Gerardo Bisaccia, responsabile settore Cooperazione internazionale (bisaccia@arci.it; 059-2924752)

Settore: cultura, educazione, sociale, sviluppo economico (agricoltura biologica)

Aree di interesse: Serbia, Bosnia, Kosovo, Albania, Mozambico, Palestina

Descrizione:  l’associazione ARCI Modena è radicata in modo capillare da Finale Emilia a Frassinoro, con oltre 48 mila soci e 180 circoli. Essa è strutturata con una sede centrale nel capoluogo di provincia e diverse sedi di zona nelle città capo-distretto: Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Sassuolo e Vignola. Questi uffici di zona favoriscono il contatto diretto tra la base associativa e l’associazione provinciale alla quale aderiscono, per la promozione delle finalità e delle iniziative di Arci su tutto il territorio. L’Arci di Modena aderisce ad Arci nazionale, associazione di promozione sociale, civica e indipendente: i suoi 5600 circoli e oltre 1.100.000 soci danno vita ad un ricco tessuto democratico e di partecipazione attiva attraverso tutta la penisola. Arci promuove e sostiene l’associazionismo come fattore di coesione sociale, luogo di impegno civile e democratico, di affermazione dei diritti di cittadinanza e di lotta ad ogni forma di esclusione e discriminazione. Il sistema ARCI è strutturato in modo democratico, a tutti i suoi livelli (dal nazionale ai circoli). In particolare, secondo lo statuto di ARCI Modena, organo sovrano è il congresso, composto dai delegati eletti da tutti i circoli (che rappresentano i soci) e con il compito principale di delineare le direttive politiche dell’associazione. Riunendosi quest’assise di norma ogni quattro anni, tra un congresso e l’altro l’organismo direttivo/decisionale (che applica le linee congressuali) è il Consiglio provinciale, il quale è eletto dal congresso e a sua volta elegge il presidente provinciale. Questi è il legale rappresentante dell’associazione, ne ha anche la rappresentanza politica rispetto all’esterno (istituzioni, associazioni, ecc.) e si avvale del supporto della presidenza.