PINQuA
Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare
Il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) è il Piano di investimento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) per realizzare interventi di edilizia sociale e rigenerazione urbana.
Due i progetti sviluppati dal Comune di Modena e finanziati nell'ambito del PINQuA (scarica qui la presentazione in pdf):
1. Modena. Abitare dopo la pandemia: la città nel quartiere
2. Comparti Erp di via Viareggio-via Carrara e di via Tignale del Garda
è il progetto di riqualificazione dell’area Nord del valore complessivo di 36 milioni di euro che ha ottenuto l’intero finanziamento richiesto (14,3 milioni di euro): prevede 13 interventi e mira a rigenerare un’ampia fascia urbana compresa tra il comparto Nonantolana, il comparto ex Consorzio agrario, il comparto ex Mercato bestiame con via Finzi e la tangenziale.
Il progetto prevede il coinvolgimento e, dove previsto, il contributo finanziario di soggetti pubblici e privati: la società di trasformazione urbana CambiaMo Spa per quanto riguarda gli interventi residenziali di strada Canaletto Sud, la riqualificazione dell’immobile ‘ex Stallini’ da destinare a sede del Centro dell’impiego provinciale ed eventuali ulteriori interventi da concordare; Acer rispetto agli alloggi di Erp di via Nonantolana; la Regione Emilia-Romagna per gli alloggi Ers dello stesso comparto in via Nonantolana e la futura sede del Centro dell’impiego provinciale; Unicapi per una parte degli alloggi Ers in via Nonantolana; Esselunga spa per il parcheggio multipiano e l’area verde attrezzata nell’ambito del comparto ‘ex Consorzio Agrario’.
I nuovi interventi, elencati di seguito, si affiancano in modo coordinato a quelli già attivati nell’ambito del Progetto Periferie e hanno l'obiettivo di mettere a disposizione 119 alloggi, rinnovare spazi pubblici, con attenzione all’illuminazione e alla videosorveglianza, potenziare la mobilità sostenibile.
Area d'intervento: Nonantolana
- Realizzazione di un palazzina di 26 alloggi ERP
- Demolizione di edifici esistenti e realizzazione di due palazzine per complessivi 48 alloggi ERS - Edilizia Residenziale Sociale
- Realizzazione della pista ciclopedonale lungo via Nonantolana per collegare il comparto Nonantolana con via Gramsci, via Canaletto e via Del Mercato.
Area d'intervento: Ex Consorzio Agrario
- Realizzazione di 30 alloggi ERS di cui 15 destinati al Progetto di community Foyer Giovani rivolto a giovani in cerca di autonomia abitativa.
- Realizzazione di 15 alloggi ERS destinati alle Forze dell'Ordine
- Opere di urbanizzazione (parcheggi pubblici, verde e arredo urbano, parcheggio multipiano)
Area d'intervento: Parco XXII Aprile
- Sistemazione di uno spazio da destinare a Biomarket all’aperto
- Riqualificazione dell’area Anfiteatro e dei percorsi adiacenti l’asse del lago-canale
- Adeguamento dell’impianto di illuminazione del parco
- Realizzazione di un impianto di videosorveglianza per tutta l'area
Area d'intervento: Ex Mercato Bestiame
- Realizzazione di un Parco dell’Inclusività con spazi verdi e area giochi per bambini ed anziani (compreso un Giardino Alzheimer), una serra di quartiere e un’area sport all’aperto per giovani e non
- Realizzazione di un Hub di scambio intermodale con parcheggi, una piazza verde e un’area parcheggio per la mobilità dolce (stalli per biciclette e monopattini elettrici con punto di ricarica e ciclofficina)
- Riqualificazione dell’immobile ex Stallini e trasformazione in nuova sede del Centro per l’Impiego
L’altro progetto ammesso al finanziamento del PINQuA (650 mila euro), sviluppato dal Comune di Modena insieme ad Acer e Regione Emilia-Romagna, riguarda invece la rigenerazione urbana degli spazi pubblici tra i comparti Erp di via Viareggio-via Carrara e di via Tignale del Garda, su cui sono già previsti progetti di riqualificazione energetica e sismica nell’ambito del Superbonus 110 per cento. L’obiettivo, infatti, è riqualificare non solo i singoli edifici dei comparti Erp, ma anche gli spazi interstiziali con attenzione alla qualità estetico-architettonica e all’eliminazione delle barriere architettoniche.