Autorizzazione allo svolgimento dell'attività di Referente per la sicurezza

Le autorizzazioni potranno essere rilasciate a soggetti che:

• non abbiano subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non siano stati sottoposti a misure di prevenzione e non siano stati espulsi dalle forze armate o dalle forze di polizia nazionali, ovvero destituiti o licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo da pubblici uffici
• abbiano frequentato, con profitto, specifico corso di formazione professionale disciplinato dalla Giunta regionale.

Il Referente per la Sicurezza esercita la propria attività all'interno di locali in cui si svolge l'intrattenimento, il pubblico spettacolo, la somministrazione di alimenti o di bevande o altra attività, che, sulla base delle valutazioni del gestore, ne renda necessario l'esercizio nonché negli spazi esterni al locale e adiacenti allo stesso, rendendosi immediatamente riconoscibile come Referente per la Sicurezza tramite indicazione ben visibile su parte integrante dell'abbigliamento.

Il Referente della sicurezza

• contribuisce all'ordinato svolgimento delle attività d'impresa
• contribuisce alla mediazione dei conflitti
• contribuisce alla prevenzione dei rischi
• coopera con le polizie locali e nazionali in relazione alle rispettive competenze.

In tali ambiti deve

• sensibilizzare gli avventori in merito all'uso civico degli spazi pubblici al fine di prevenire quei comportamenti che possono generare situazioni di degrado e disordine urbano e disagio informando gli stessi di quanto previsto da leggi e regolamenti comunali nonché delle relative sanzioni, con particolare riguardo all'abbandono dei rifiuti, atti di vandalismo, atteggiamenti aggressivi nei confronti di altri avventori o residenti che possano sfociare in episodi di conflitto tra persone, comportamenti che inficiano la pulizia e il decoro degli spazi pubblici
• contattare tempestivamente le Forze dell'Ordine in caso di reati in corso, risse o situazioni di emergenza
• comunicare le situazioni per le quali egli stesso ritiene opportuno o necessario effettuare una segnalazione quanto prima, ai referenti delle Forze dell'Ordine
• essere referente per tutti i soggetti che insistono sull'area nella quale presta la propria opera (avventori, gestori, residenti) e fare da tramite tra questi e gli eventuali interlocutori (Forze dell'Ordine, AUSL, Vigili del Fuoco, Servizi)

Il Referente per la sicurezza ha inoltre l'obbligo

• firmare il registro del datore di lavoro prima dell'inizio dell'attività
• di tenere e mostrare il tesserino di riconoscimento agli operatori appartenenti alle forze di Polizia dello Stato o alla Polizia Locale che ne facciano richiesta.

Il datore di lavoro è tenuto a verificare il possesso dei requisiti di idoneità allo svolgimento dell'attività e non può in alcun modo procedere all'utilizzo di personale non in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente ed a fare vidimare, presso l'ufficio competente della Polizia Locale, un registro ed annotare giornalmente, prima dell'orario di apertura al pubblico, i dati identificativi, il numero di tesserino ed il comune che ha rilasciato l'autorizzazione dei Referenti per la Sicurezza presenti.

La richiesta di autorizzazione deve essere sottoscritta dalla persona che richiede l’autorizzazione e dal datore di lavoro in essere al momento della richiesta.

Autorizzazione allo svolgimento dell'attività di referente per la sicurezza

Normativa di riferimento
Delibera di Giunta Comunale n. 470 del 2008 Direttiva Regionale n. 287 del 10 marzo 2008 per gli Enti Locali relativa alle modalità di autorizzazione all'esercizio della funzione di "Referente per la Sicurezza" L.R. 24/2003, art. 9