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Il sindaco Massimo Mezzetti rappresenterà Modena alla cerimonia di commemorazione dell’anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna, in programma venerdì 2 agosto. Nell’occasione sarà portato da due operatori della Polizia locale anche il Gonfalone della città di Modena, quale ulteriore segno istituzionale di partecipazione e vicinanza alle vittime della strage.
Il 2 agosto a Bologna, la cerimonia di commemorazione avrà inizio dalle ore 8,30 in piazza Nettuno con la partenza del corteo fino alla Stazione centrale.
Sul palco in piazza Medaglie d’oro, come da tradizione, prenderà la parola il presidente dell’Associazione familiari vittime della strage Paolo Bolognesi, che interromperà il suo discorso alle 10.25 quando il triplice fischio del treno, proveniente dal binario uno, indicherà l’ora precisa in cui 44 anni fa una bomba a tempo, contenuta in una valigia abbandonata, esplose nella sala d'aspetto della Seconda classe. Nella strage morirono 85 persone e 200 rimasero ferite. Un minuto di silenzio ricorderà le vittime e nella sala d'attesa verranno deposte le corone istituzionali alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime. Alla “Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi” parteciperà, in rappresentanza del Governo, anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
A Modena dal 2020 si trova un memoriale permanente dell’attentato di Bologna: è il murale dell’artista modenese Zamoc, realizzato sulla facciata di una palazzina nella zona della stazione, in viale Monte Kosica 56: una sorta di drappeggio appeso al muro nel quale domina il tono del rosso. Il motivo del drappo, che a una prima occhiata sembra un pattern tessile, è in realtà la riproduzione di una scena immortalata in una foto scattata dopo l’esplosione, dove vigili del fuoco e volontari cercano di trovare persone sotto le macerie.
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Ultimo aggiornamento: 01-08-2024, 12:08