“Occhio ai bimbi” Screening della vista gratuito per bambine e bambini delle scuole d’infanzia

Perché è importante uno screening precoce
La vista si sviluppa principalmente nei primi sei anni di vita. Se un problema visivo non viene individuato e trattato in questo periodo, potrebbe influire per sempre sulla capacità visiva. Ecco perché è importante fare prevenzione già dall'infanzia. Sono diverse le malattie della vista che possono interessare il bambino in tenera età, individuabili già nel corso di una visita oculistica, necessaria perché difficilmente le famiglie possono rilevare precocemente il problema che i bambini non sono in grado di segnalare, soprattutto quando interessa un occhio solo. È il caso dell’ambliopia, un serio difetto della vista meglio conosciuto come “occhio pigro”, che colpisce un bambino su trenta e che può diventare irreversibile se non riconosciuto e trattato entro i 7-8 anni di vita.

Come funziona il progetto
Per tre anni, circa 1500 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni delle scuole di Modena potranno partecipare a uno screening gratuito della vista.
Grazie a una convenzione, firmata da Settore Servizi Educativi e Pari Opportunità dell’amministrazione comunale, Fondazione Cresciamo e Lions International 108 Tb, 22 scuole d’infanzia, comunali e della Fondazione Cresciamo, saranno coinvolte nell’iniziativa. Lo screening, che verrà svolto da personale specializzato come oculisti e ortottisti, non è invasivo e non obbliga le famiglie a successivi controlli.

Coinvolgimento delle Famiglie
Per partecipare, serve il consenso dei genitori, che saranno informati sul progetto. I bambini di 5 anni, in particolare, potranno effettuare lo screening nell’ultimo anno di scuola dell’infanzia. Alle famiglie saranno fornite informazioni sui problemi visivi che possono riguardare i più piccoli.

Un messaggio di prevenzione
Il progetto vuole anche sensibilizzare le famiglie sull’importanza dei controlli della vista nei bambini in età evolutiva. Sebbene lo screening sia utile per individuare alcune patologie, non sostituisce però una visita completa. I promotori del progetto raccomandano quindi a tutti i genitori di effettuare un controllo completo del sistema visivo del bambino mentre è ancora in fase evolutiva.