L'identità dell'architettura europea e la sua crisi
a cura di Vittorio Gregotti
Giovedì 28 ottobre 1999, ore 21.00
Sala Leonelli, Camera di Commercio
Via Ganaceto 134, Modena
La lezione di Vittorio Gregotti fa riferimento al volume "L'identità dell'architettura europea e la sua crisi" pubblicato nel 1999 (Torino, Einaudi).
Diverse e complesse sono le riflessioni condotte e le domande poste, con l'obiettivo di tentare di definire l'essenza della cultura architettonica europea oggi, partendo dalla relazione fra "memoria, presente e progetto di futuro". Il tema viene affrontato facendo dialogare il progetto e le opere di architettura con l'idea e l'identità culturale di Europa, con la molteplicità di relazioni fra geografia e cultura, fra territorio e città, fra modernità e tradizione, e attraversando secoli di storia e di pensiero filosofico per cercare di individuare un futuro possibile per le nuove opere.
Per comprendere il taglio della lezione, occorre leggere quello che Gregotti scrive nel primo capitolo del libro - "La prima domanda che però è necessario porsi, nel nostro intento di definire oggi l'essenza della cultura architettonica europea, l'interesse per la sua permanenza e la sua capacità di essere attiva, è se non si tratti di un estremo tentativo di difesa dell'idea generale di identità collettiva di una civiltà specifica in nome della storia e della memoria e del territorio comune piuttosto che del suo futuro possibile; per sgradevole che esso sia. L'avventura delle differenze e delle specificità e la capacità delle opere di divenire universali, in che modo è ancora in grado di costituirsi di fronte alla globalizzazione e omologazione di massa del presente, che supera l'identità dei contenuti geopolitici dei continenti?".
