Mario Botta

Mario Botta, architetto di fama mondiale, nato a Mendrisio nel 1943, si laurea in architettura nel 1969 all’Istituto universitario di architettura di Venezia con Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol. In quel periodo collabora con Le Corbusier e Louis I. Kahn. Dal 1970
inizia il suo intenso percorso progettuale che lo porta a realizzare opere in tutto il mondo: dalle prime case unifamiliari in Ticino, ai musei, alle chiese. Alla attività progettuale affianca una importante attività didattica e teorica, tenendo conferenze, seminari e corsi in Europa, Asia, Stati Uniti e America Latina. Dall’83 è professore titolare delle Scuole Politecniche Svizzere e nell’ultimo decennio è stato ideatore e fondatore dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, dove insegna come professore ordinario dal 1996 e di cui è stato direttore.
Il suo lavoro è stato premiato con importanti riconoscimenti internazionali, fra i quali il Merit Award For Excellence in Design by the AIA per il Museo d’arte moderna a San Francisco, 1996; il Swiss Award 2003 per la cultura e il 22nd AnnualSeoul Architectural Award. Numerose sono le mostre dedicate alla sua ricerca.
Fra le sue opere: Teatro e casa per la cultura a Chambéry, Francia (1987); SFMOMA Museo d’arte moderna a San Francisco, Usa (1995); La cattedrale della resurrezione a Evry, Francia (1995); Sinagoga e centro dell’eredità ebraica a Tel Aviv, Israele (1998); Centro Dürrenmatt a Neuchâtel, Svizzera (2000); MART Museo di arte moderna a Rovereto, Italia (2003); Torre Kyobo a Seoul, Corea del Sud (2003); Centro pastorale Giovanni XXIII a Seriate, Italia (2004); Leeum-Museo d’Arte Moderna Samsung a Seoul, Corea del Sud (2004); Ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano, Italia (2004).