Carlo Olmo
Carlo Olmo, storico dell’architettura, è professore emerito di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino dove ha insegnato come ordinario dal 1975. Ha coperto le cariche di direttore di dipartimento, preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino dal 2000 al 2007. E' stato fondatore e direttore dell’Istituto di Scienze Umane di Torino. Ha insegnato all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, al MIT di Boston, a Londra e Barcellona.
Vasta la produzione di testi, saggi e articoli. Tra le principali pubblicazioni: Urbanistica e società civile, Milano, Bollati Boringhieri, ristampa 2002; Lingotto, 1982-2003, Torino, Allemandi, 2003; i sei volumi del Dizionario dell’Architettura del XX secolo, pubblicato dall’Enciclopedia Treccani; il n.125, 2007 di Quaderni Storici, dedicato alle Morfologie Urbane. Ha pubblicato con Donzelli Editore Roma la "quadrilogia": "Architettura e Novecento (2010), "Architettura e storia" (2013), "Città e democrazia" (2018), "Progetto e racconto", "L'architettura e le sue storie" (2020). Sempre per Donzelli Editore ha pubblicato nel 2016 il volume La Ville Savoye: icona, rovina e resaturo (1948-1968). È stato fondatore nel 2002 della rivista “Il Giornale dell’Architettura” e suo direttore per diversi anni. E' stato fondatore e direttore dell'Urban Center Metropolitano di Torino.
Ha collaborato dal 2001 ai progetti dell'Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena e in particolare ha partecipato alla realizzazione dei volumi Città e architetture il Novecento a Modena con il saggio: The man of the crowd e a Città e architetture industriali Il Novecento a Modena (2015) con il saggio Città industriale tra patrimonio e testimonianza.