Nr.5 - Maggio 2011

Città resilienti. L'adattamento dei sistemi urbani al cambiamento climatico.
Si è svolto Venerdì 20 Maggio a Firenze, nell’ambito di Terra Futura, il Seminario Nazionale organizzato dal Coordinamento Agende 21 locali italiane, con il Gruppo di lavoro Città sostenibili e da Agenda 21 Firenze, sull’adattamento dei sistemi urbani e territoriali al cambiamento climatico.

L’incontro, molto partecipato, ha visto il contributo di tecnici esperti, che hanno proposto approfondimenti di particolare interesse e competenza. Urbanistica, spazio urbano, materiali, albedo, mappatura climatica, verde urbano multifunzionale tra i principali argomenti affrontati. Il Presidente del Coordinamento Burgin ha confermato il percorso di preparazione delle linee di indirizzo delle Agende 21 per l’adattamento, da inserire nei Piani per l’energia sostenibile e il clima, che le città aderenti al Patto dei Sindaci stanno definendo. Il Gruppo di lavoro Città sostenibili coordinerà l’elaborazione dei contenuti, con l’obiettivo di presentarne gli esiti a Ecomondo, in programma a Rimini dal 9 al 12 Novembre.
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Città e Architetture a Modena  nel Novecento - Riflessioni ed immagini sull'Italia e su Modena

ne parlano Federico Oliva e Giovanni Leoni
mercoledì 15 giugno, ore 21,15 - Piazza XX settembre, Modena

Una nuova tappa del progetto “Città e architetture a Modena nel Novecento“ promosso dal Comune di Modena, nell'ambito dell'estate modenese 2011.
Una conferenza pubblica, presentata dai responsabili del progetto, e tenuta da Federico Oliva, professore ordinario di urbanistica al Politecnico di Milano e presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, e da Giovanni Leoni, professore ordinario di storia dell'architettura all'Università degli Studi di Bologna, entrambi referenti scientifici del progetto. La storia dell'architettura in Italia e a Modena  nel Novecento verrà introdotta da una riflessione sulle trasformazioni urbane e sulla relazione fra pianificazione e città. Ad accompagnare le riflessioni e la lezione, una ricca carrellata di immagini.

In occasione della serata saranno distribuiti l'opuscolo del progetto ed in particolare il volume “Le città sostenibili. Un percorso di ricerca “ (Milano, Franco Angeli editore, 400 pag.,ill.) curato alcuni anni fa dall'Ufficio Storia urbana del Comune di Modena, che contiene scritti di grande attualità sui temi della città curati da alcuni dei maggiori storici dell'architettura, della città,dell'economia, urbanisti, geografi e geologi  italiani come Bernardo Secchi, Carlo Olmo, Federico Oliva, Giuseppe De Matteis, Enrico Guidoni, Mario Panizza,  Andreas Kipar.

La partecipazione è libera e si rilasceranno a richiesta attestati di partecipazione.

Avvio ricerca storica , selezione e schedatura opere per "L'Atlante delle Architetture del Novecento" nell'ambito del progetto "Città e architetture a Modena nel Novecento".

Ha preso avvio l'attività di ricerca storica e schedatura di edifici e spazi pubblici, comparti che faranno parte dell ”Atlante delle architetture del Novecento “ che sarà pubblicato alla fine del 2011. Sono già stati individuati oltre 300 edifici, a cura del Comitato tecnico scientifico ed in particolare dei referenti dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena. Saranno selezionate ulteriormente circa 150 opere per la pubblicazione.

La ricerca storica e la schedatura  sono  curate dai due ricercatori scelti dopo un colloquio successivo all'esito della selezione di giovani laureati in architettura, tramite procedura comparativa (selezione bandita dal Comune di Modena - Assessorato alla Cultura, Ufficio ricerche storia urbana ) in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena, nell'ambito della quale sono arrivati rispettivamente primo e secondo.

Hanno partecipato alla selezione 88 persone, alle quali sono già stati da tempo comunicati gli esiti. Nelle prossime settimane sarà pubblicato l'elenco delle persone selezionate, i cui curricula costituiranno un archivio valido per tre anni per eventuali ulteriori attività di ricerca storica e schedatura sull'architettura e la città. Come indicato nel bando l'archivio non costituisce alcuna graduatoria e non vincola l'Amministrazione comunale ad alcuna  assunzione, ma vuole offrire una opportunità di crescita culturale e valorizzazione di competenze presenti sul nostro territorio.