Villa Nava
via Carlo Sigonio 95
1938
Piero Bottoni, Mario Pucci con Lampridio Nava
Mario Pucci, oltre a seguire autonomamente alcuni progetti e a svolgere un’intensa attività in ambito milanese, coinvolge Piero Bottoni in diversi incarichi modenesi. Proprio in questo periodo Pucci acquisisce una discreta notorietà anche a livello nazionale, riuscendo a pubblicare, con l’aiuto determinante dei contatti di Bottoni con Gio Ponti, una serie di sue opere su prestigiose riviste specializzate. È appunto il caso di villa Nava, che, sotto il nome di Casa per due sposi, sarà pubblicata su “Edilizia Moderna” (luglio 1939) e su “Domus” (marzo 1940). Si tratta di un edificio di modeste dimensioni, collocato sul fondo di un lotto già occupato da un villino con giardino della stessa famiglia Nava, con ingresso su via Carlo Sigonio.
1. Villa Nava
L’edificio si compone essenzialmente di due semplici volumi di due piani fuori terra, differenziati dal diverso trattamento delle superfici, l’uno in paramento laterizio a vista, l’altro in intonaco bianco. L’elemento caratterizzante il volume intonacato è il corpo in aggetto, sospeso su esili pilotis formanti un porticato. Al piano superiore si trova il soggiorno, illuminato da un’ampia vetrata affacciata su un balcone. La leggera soletta in aggetto è raccordata alla corrispondente pensilina sovrastante da un esile telaio metallico verniciato in bianco, nel quale si inserisce una trasparente balaustra. A questa composizione elementare – due volumi puri innestati l’uno nell’altro – fa da contrappunto la scala, posta in posizione baricentrica: un elemento scultoreo, formato da semplici e candidi scalini in travertino.
2. Progetto di Piero Bottoni per villa Nava
Fonti archivistiche e bibliografiche
Archivio Piero Bottoni, DPA, Politecnico di Milano.
ASCMO, a. 1938, Ornato n. 20, igiene n. 14.
P. Bottoni e M.Pucci, Casa per due sposi, in «Edilizia Moderna», a. XII, n. 31, luglio 1939, pp. 24-27.
Semplici case per gli sposi, in «Domus», a. XIII, n. 147, marzo 1940, pp. 84-85.
L. Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004, pp. 174-176.
Fonti immagini e fotografie
1. Immagine d’epoca: in, L. Montedoro (a c. di), La città razionalista. Modelli e frammenti, cit., p. 174.
2. Disegno di progetto: “Archivio Piero Bottoni, DPA, Politecnico di Milano”, opera_181_19.
Copyright©2012Comune di Modena