Scuola Elementare "Carlo Collodi"
via Luigi Cerretti 65
1958 (inaugurazione)
Mario Pucci con Ufficio LL.PP. Comune di Modena
Riferimento Mappa: 35
1. I due volumi della scuola
Mario Pucci, assessore all’urbanistica nel dopoguerra, non manca tuttavia, in stretto rapporto con l’Ufficio Progetti Lavori Pubblici del Comune, di occuparsi direttamente della progettazione di alcuni edifici. La giunta di Alfeo Corassori intraprende un serrato programma di costruzione di edifici scolastici. La prima a essere realizzata, sulla base di uno schema progettuale, modello ripetibile per altri interventi, è l’elementare “Collodi”, situata non a caso in una delle zone più popolari di Modena, il quartiere Crocetta. Il progetto approvato nel 1955 modifica una costruzione scolastica avviata nel 1937 e con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale rimasta allo stato delle fondazioni. Il fabbricato, completato nel 1957, si compone di due volumi sfalsati, nel cui innesto si trova l’accesso, costituito da un’elegante e leggera scala sormontata da un’esile pensilina.
La cifra distintiva del progetto è l’esibita povertà dei materiali: l’unica concessione a preziosismi espressivi è il paramento in cubetti di porfido della parete cieca a lato dell’ingresso, mentre i rimanenti prospetti sono trattati a semplice intonaco. Si tratta di un linguaggio volutamente umile, coerente con un’idea di architettura civile il cui compito primario è fornire alla cittadinanza spazi di crescita culturale e sociale. L’impianto distributivo e la configurazione planimetrica si preoccupano di assicurare ampi spazi comuni, aule dimensionate secondo standard adeguati e condizioni igieniche ottimali, rese possibili da una diffusa illuminazione e aerazione naturali, nonché da ampi spazi a verde. Sulla base dello stesso modello verrà costruita sempre nel 1955 la scuola elementare “Bonacini”, poi dedicata a Giuseppe Verdi. Un intervento in questo caso legato all’adiacente quartiere INA-Casa e caratterizzato da maggiori dimensioni e generosità nei materiali, come vetrocemento e clinker di colore chiaro per i rivestimenti.
2. L’edifico all’epoca dell’inaugurazione
Fonti archivistiche e bibliografiche
L. Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004, pp. 250-251.
S. Bulgarelli, M. Capucci, E. Detti, A. Ghinelli, G. Muzzioli, A. Neri, O. Nuzzi, A. Querzè, Grembiulini e macchie di inchiostro, Comune di Modena, 2007.
Fonti immagini e fotografie
1. Foto: Vanni Bulgarelli
2. Immagine d’epoca: R. Alessandrini, D. Valenti. Grembiulini e macchie di inchiostro - La scuola Collodi alla Crocetta, 1957-2007, Carpi, 2007.
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