Officine Stanguellini

via Bartolomeo Schedoni 21

1949-1952

Alessandro Mundici

Riferimento Mappa n.36

1. Officine Stanguellini

Alessandro Mundici, geometra, ha legato il suo nome alla gloriosa tradizione dell’industria automobilistica modenese: suo è infatti il progetto per l’“aerautodromo” del 1948-50, voluto dall’amministrazione Corassori per svolgere la doppia funzione di pista per corse d’auto (e dunque fornire una vetrina internazionale alle produzioni della Ferrari e della Maserati) e aeroporto per l’esportazione di prodotti locali deperibili verso il nord Europa. Anche la sede del più antico costruttore modenese d’automobili, Stanguellini, sarà progettata da Mundici negli stessi anni. Il nuovo fabbricato delle Officine Stanguellini, concessionario Fiat e produttore indipendente d’auto da corsa, si colloca
dietro i vecchi edifici in stile liberty dei primi del Novecento e ospita i nuovi spazi vendita e gli uffici. Al di sopra del primo piano commerciale rivestito in travertino, al centro del quale si apre l’ingresso dai caratteristici spigoli stondati, si trovano i due piani destinati agli uffici. L’edificio è concepito come un semplice volume scatolare parallelepipedo, la cui struttura puntuale in calcestruzzo armato conferisce un’articolazione planimetrica libera e coerente con le nuove esigenze degli spazi di lavoro, nonché con l’esposizione al piano terra dei nuovi modelli di autovetture, resa possibile dall’apertura di grandi vetrine in facciata. A questo impianto estremamente semplice si sovrappone però una sorta di “facciata manifesto”. Un’esilissima cornice in calcestruzzo inquadra il fronte su via Schedoni, al centro del quale si trova il nome dell’azienda, mentre sul lato verso viale Trento e Trieste, posizionata in modo da ottenere un sicuro richiamo nei confronti di chi percorre il viale, retroilluminata e verniciata di color rosso, la struttura in calcestruzzo modella una scritta “FIAT” alta due piani.

2. Il fronte principale in un’immagine d’epoca

Fonti archivistiche e bibliografiche
ASCMO, a. 1949, Ornato n. 364, Igiene n. 184.
L. Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004, pp. 197-199, pp. 293-301.

Fonti immagini e fotografie
1. Foto: Anna Taddei
2. Immagine d’epoca: in, L. Montedoro (a c. di), La città razionalista. Modelli e frammenti, cit., p.197.