Gruppo Rionale Fascista "XXVI settembre"
viale Gaetano Storchi 2 (ora largo Marco Biagi 10)
1935
Mario Guerzoni
Riferimento Mappa: 19
1. Dettaglio della torre
Collocato in una zona in profonda trasformazione a seguito del definitivo atterramento dei bastioni della Cittadella, il GRF “XXVI Settembre”, edificato fra il 1934 e il 1935 su progetto di Mario Guerzoni, è uno dei più articolati e dimensionalmente cospicui gruppi rionali costruiti a Modena.
Probabilmente è la collocazione urbana stessa a condizionarne il programma progettuale: esso è infatti posto su un
lotto in corrispondenza della diramazione di viale Storchi dalla via Emilia. A conferma dell’importanza del prospetto rivolto verso la città storica sta la torre in laterizio, vero e proprio segnale urbano il cui effetto viene potenziato dalle aperture ad angolo sulla sommità e dal pennone in asse con il sottostante taglio verticale di una vetrata continua.
Il resto del prospetto su viale Storchi, dallo spiccato andamento orizzontale, presenta superfici intonacate solcate da finestre a nastro e interrotte da pilastrini in mattoni a vista. Questo lato è caratterizzato dalla presenza di un plastico e monumentale portale, nel cui linguaggio è possibile ravvisare la formazione “novecentista” di Guerzoni, più evidente ancora nel di poco anteriore GRF “Sinigaglia”. Sul prospetto di via Bacchini si trova invece un altro ingresso, in posizione arretrata e affacciato su una sorta di avancorte formata da due corpi simmetrici. All’interno spicca il grande spazio polifunzionale, che come in tutti i gruppi rionali poteva fungere all’occasione da cinema, palestra o salone per cerimonie.
Il complesso è oggi sede, dopo un attento restauro compiuto fra il 2006 e il 2008 su progetto di Tiziano Lugli, della Fondazione Marco Biagi dell’Università degli Studi intitolata al giuslavorista assassinato dalle Brigate Rosse nel 2002.
2. Veduta dell’ingresso su via Bacchini in una foto d’epoca
3. Il prospetto laterale su viale Storchi
Fonti archivistiche e bibliografiche
ASCMO, Ornato, a. 1930, filza “Gruppi rionali”.
ASCMO, C. Montinari, Propaganda di marmo: gli edifici pubblici modenesi negli anni del fascismo, tesi di laurea, relatore Luciano Casali, Università degli studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2003/04.
L. Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004, pp. 142-144.
G. Bertuzzi, Modena Nuova. L’espansione urbana dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. Lineamenti, Aedes Muratoriana, Modena 1995, pp. 179-210.
Fonti immagini e fotografie
1, 3. Foto: Vanni Bulgarelli
2. Immagine d’epoca: FPM, Fondo Bandieri, n.inv. 94903.
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