Complesso residenziale
viale Ludovico Antonio Muratori 66
1968-71
Filippo Fantoni
Riferimento mappa: 59
1. Il complesso residenziale visto da viale Muratori
L’incarico di progettare un complesso multipiano ad appartamenti viene affidato a Filippo Fantoni da Duilio D’Amen nel 1968 ed eseguito dalla Cooperativa Edilcarpentieri. I lavori di costruzione si svolgono di fatto fra il 1970 e il 1971, poiché la concessione edilizia viene accordata al committente solo a patto di cedere gratuitamente una parte del lotto: ciò avrebbe consentito, arretrando la recinzione, di allargare la sezione stradale nello snodo fra i viali Trento e Trieste, Muratori e via Vignolese, così come previsto dal PRG di Giuseppe Campos Venuti e Osvaldo Piacentini approvato nel 1965. Il prospetto su viale Muratori, su cui si aprono l’ingresso e i garage, è animato da una doppia serie di balconi simmetrici, al cui centro si trova, arretrato, il corpo del vano scale, caratterizzato da una vetrata continua a tutt’altezza e da una sottile vela in calcestruzzo che percorre verticalmente l’edificio. Più animato si presenta il fronte verso viale Trento e Trieste, arretrato a formare un giardino, composto da una serie di volumi scalari ulteriormente articolati da un serie di plastici balconcini corrispondenti alla zona servizi degli appartamenti. Tutta la composizione si mostra caratterizzata da accentuati effetti chiaroscurali dati dall’alternanza fra pieni e vuoti dei balconi in forte aggetto, mentre la totalità delle superfici è lasciata in cemento a vista. Si tratta di un linguaggio consueto per Fantoni, improntato a un moderato brutalismo, di cui aveva dato prova negli stessi anni con la palestra del convento dei Cappuccini fra i viali Monte Kosica e Fontanelli: un pregevole edificio che risolveva brillantemente il tema dell’angolo con un volume inflesso e i corrugati prospetti in cemento a vista, oggi malauguratamente demolito per far posto a un mediocre edificio terziario.
2. Particolare del fronte su viale Trento e Trieste
Fonti archivistiche e bibliografiche
Settore T.U.Q.E, Comune di Modena, prot. 785/69.
M. Porrino, Le architetture e gli elenchi, in M. Casciato, P. Orlandi (a cura di), Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento, Clueb, Bologna 2005, pp. 177-231.
Fonti immagini e fotografie
1,2. Foto: Vanni Bulgarelli
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