Cronologia
Questa Cronologia del 900 di “La città e l’ambiente” propone una griglia di fatti, dati e curiosità tra loro collegati, a partire da quelli dell’ambiente e dell’urbanistica modenesi contenuti nel volume. Questa Cronologia non ha intenti esaustivi, anche se potrà in seguito essere arricchita, né ripropone i grandi eventi storici, locali e nazionali, certamente noti. E’ un pretesto per incuriosire e stimolare l’approfondimento con la lettura dei materiali pubblicati in queste pagine web.
Anno | La città e l'ambiente | Altri avvenimenti della città | In Italia |
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1882 |
Primo Piano Generale delle opere di ampliamento, limitato alla zona Nord, tra le mura e la ferrovia. Vengono aperte le attuali via P. Ferrari e via Piave. Il 3 giugno ha inizio l’abbattimento delle mura. |
L’anno dopo, nel 1893, la città viene ripulita in via straordinaria per la ricomparsa del colera. |
Triplice alleanza tra Germania, Austria-Ungheria e Italia. Approvata la legge che allargava il suffragio elettorale: successo delle sinistre alle elezioni dell’ottobre. |
1893 | Nuovo Piano Regolatore Edilizio che riprende gli obiettivi del precedente, allargando l’urbanizzazione a Est delle mura fino al Canale della Pradella (Via C. Menotti). | Viene fondata a Modena la Lega Socialista. Le organizzazioni socialiste della provincia tuttavia restano divise. | Il Negus Menelik respinge il protettorato Italiano sull’Etiopia. |
1898 | La Commissione Tecnica nominata dal Consiglio Comunale, per redigere un progetto di acquedotto, sostiene che gran parte delle “acque dei pozzi di Modena, salvo poche eccezioni, non si possono considerare potabili…” | Viene costituito il Banco San Geminiano dopo che nel 1846 era stata fondata la Cassa di Risparmio e nel 1867 la Banca Popolare. | Il 6 e 7 maggio a Milano il Generale Bava Beccaris ordina di sparare sulla folla che protesta per il rincaro del prezzo del pane. La repressione reazionaria colpisce tutto il Paese. |
1901 | Modena conta poco meno di 64.000 abitanti e la superficie urbanizzata è poco più dell’1% del territorio comunale. Sarà il 23% un secolo dopo. | Il nuovo Vescovo Natale Bruni nominato nel 1900 segna una svolta nella chiesa e nel mondo cattolico modenese. Viene creata in città la prima Camera del Lavoro. | Censimento generale dello Stato: gli italiani sono 33.778.000. L’anno precedente, nel 1900, l’anarchico Bresci uccide il Re Umberto I. |
1903 | Viene deciso lo spostamento del mercato bestiame dal Foro Boario all’area della Cittadella. Viene approvato il primo Regolamento Comunale di Igiene. Inizia la demolizione del Ghetto e aperta Piazza Mazzini. | Viene fondata la Federazione provinciale delle Cooperative di Consumo. | Il Governo Giolitti presenta e il Parlamento approva la legge per la municipalizzazione dei servizi pubblici locali. |
1906 | Approvato il Piano Regolatore e di ampliamento (RD del 1909), con il quale si completa l’urbanizzazione dell’area a Est e a Sud delle mura, fino alle attuali via C. Menotti, Trento Trieste e C. Sigonio; a Ovest fino all’attuale via Jacopo Barozzi. | Tra il 1906 e il 1908 oltre 6.700 persone emigrano ogni anno dalle terre modenesi all’estero. E’ la media più alta da trent’anni e lo sarà anche negli anni successivi. | Fondazione della Confederazione Generale del Lavoro. Il terzo Governo Giolitti vara numerose riforme sociali a favore dei lavoratori. |
1907 | Si registra alta mortalità dovuta alle precarie condizioni igieniche e di vita: 28‰ tra gli adulti e 28,8% tra i bambini nel primo anno di vita. In quel periodo Modena è stabilmente tra i primi della classifica tra le città italiane. Scossa di terremoto del 5° grado della scala Mercalli. | Si costituisce tra i primi in Italia l’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) su iniziativa della Società Operaia e del Comune per dare case sane ai ceti popolari. | Il Papa Pio X con l’enciclica Pascendi condanna il modernismo cattolico. |
1908 | Nell’area urbana sono censiti 2.420 pozzi di cui 1.485 “vasi”; cisterne alimentate da pozzi “vivi”, collegate ad una rudimentale rete idrica. L’acqua del 55% di queste e del 30% dei pozzi “vivi” è considerata inquinata. | Morte improvvisa del Sindaco Luigi Albinelli che aveva guidato, tra alterne vicende, l’Amministrazione Comunale con alleanze tra cattolici conservatori e laici moderati. | Il 28 dicembre un violento terremoto distrugge le città di Messina e Reggio C. La città siciliana venne distrutta al 90% con 80.000 morti su complessivi 120.000. |
1911 | Il 22 novembre il Consiglio Comunale approva il primo progetto organico per il rifacimento delle fognature, il cui pessimo stato è causa del grave inquinamento delle falde acquifere dalle quali si estrae l’acqua per usi igienici e alimentari. Non sarà attuato. | La forza motrice impiegata nelle scarse industrie della città è circa un terzo dei modesti 8.477Hp vapore di tutta la provincia. Si svolge a Modena il XII congresso nazionale del PSI. | Il 28 settembre l’Italia inizia la guerra contro l’Impero Ottomano per l’occupazione della Cirenaica e della Tripolitania (Libia). |
1912 | Il 12 aprile inaugurazione della sede delle AEM in Via Sigonio, azienda comunale costituita l’anno precedente a seguito della municipalizzazione del servizio di energia elettrica, sino ad allora gestito dalla ditta Tavoni-Axerio. Il 22 aprile i primi tram elettrici entrano in servizio in città. | Nuova crisi politica nell’Amministrazione comunale e i consiglieri socialisti, entrati nel governo cittadino nella prima giunta progressista, si dimettono. Il Comune è commissariato. | Viene introdotto il suffragio universale maschile. L’Italia attacca la Turchia. Le truppe occupano Rodi e il Dodecaneso. |
1914 | Iniziano i lavori di sistemazione a parco dell’area tra il Teatro Storchi e il Bastione S.Pietro. E’ la seconda area verde della città dopo i Giardini. L’anno successivo iniziano alcuni interventi sulle fognature e viene inaugurato il nuovo Mercato Bestiame costruito nell’area della Cittadella. | La “settimana rossa” scuote anche Modena. La reazione è una nuova giunta clerico-moderata. Scontri, manifestazioni di piazza violente, sciopero generale radicalizzano la politica cittadina. Interviene l’esercito. Alle elezioni locali prevale di nuovo la destra clerico-moderata. | Il 28 luglio l’Austria-Ungheria da inizio alla Prima Guerra Mondiale. L’Italia entrerà in guerra l’anno successivo. |
1919 | Nel giugno l’Amministrazione Comunale procede con il riscatto della rete e degli impianti del gas di città. Il servizio passa dalla Union des Gaz alla nuova Azienda municipale del gas. Il primo impianto era stato realizzato e gestito dal 1848 dalla Società Saint Cyr e Trouvé. | Si completa l’abbattimento delle mura, con l’ultima parte di Porta S. Francesco. | Ha inizio la violenza squadrista fascista con la distruzione della redazione del giornale socialista “Avanti!”. |
1924 | Si insediano le Acciaierie Ferriere Orsi. Le fonderie arriveranno a 14 unità con un pesante impatto sull’aria e sull’acqua. Nel 1928 sono aperti gli stabilimenti OCI-FIAT per la costruzione di trattori e macchine agricole. Il servizio di nettezza urbana è appaltato alla ditta Giacomo Pastorino. | Le ultime elezioni per il Consiglio Comunale che eleggeva il Sindaco, prima dell’istituzione del Podestà (1927) si svolgono in un clima di intimidazione. Vince il PNF e compaiono per la prima e ultima volta fino alla Liberazione le liste del PCd’I. | In un clima di violenze la lista elettorale dei fascisti vince le elezioni nell’aprile. Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene assassinato dai fascisti. |
1926 | Il 7 marzo Il Ministro Federzoni presenzia alla cerimonia della posa della prima pietra della rete e della torre piezometrica dell’acquedotto comunale, serviranno ancora 13 anni prima della sua entrata in funzione. | Enzo Ferrari è tra i promotori della costituzione, il 26 febbraio, dell’Automobile Club di Modena, per la promozione di manifestazioni automobilistiche. | Con l’approvazione delle “leggi fascistissime” si instaura il regime. Sciolti i partiti politici, chiusa la stampa di opposizione, istituzione del Tribunale speciale. |
1929 | Il 20 e 21 aprile due scosse di terremoto del 5° scala Mercalli scuotono diversi comuni dell’Appennino. Micidiale gelata colpisce il settore viti-vinicolo già provato dalla crisi economica. Si sfiorano i -26° e il 60-70% delle viti gela. | Alle elezioni di regime per il Parlamento, gli elettori sono chiamati a segnare un SI o un NO sulla lista bloccata dei fascisti. Malgrado i gravi rischi i NO furono 1.243. | L’11 febbraio Mussolini e il Cardinale Gasparri firmano i Patti Lateranensi tra Stato Italiano e la Chiesa Cattolica. |
1931 | Il 28 ottobre viene inaugurato il mercato coperto di Via Albinelli. Dopo molti secoli l’attività di vendita dei prodotti alimentari si trasferisce da Piazza Grande, migliorando l’igiene del mercato. | La crisi economica aggrava le precarie condizioni di vita dei lavoratori e dei disoccupati, che vengono ulteriormente taglieggiati. Lo stesso Prefetto denuncia a Mussolini il profondo stato di disagio e di stenti. | Papa Pio XI con l’enciclica Quadrigesimo anno, condanna il socialismo. Ai docenti universitari è fatto obbligo di giurare fedeltà al regime. |
1936 | La ditta privata CREA inizia i lavori per completare l’acquedotto comunale, sulla base del progetto approvato due anni prima. Sarà alimentato dai pozzi di Cognento, abbandonando dopo 40 anni di tentativi, l’idea di utilizzare l’acqua dell’Appennino. | Completato l’abbattimento dell’isolato Armaroli, che apre l’attuale Piazza G. Matteotti. Dopo ostacoli e persecuzioni politiche si trasferisce a Parma l’editore Ugo Guandalini (Guanda). | Nel maggio le truppe italiane occupano Addis Abeba. Mussolini proclama l’impero. |
1938 | In tutta la Provincia circolano 6.977 veicoli a motore di cui 3.119 auto. Sono molto inquinanti, ma il loro numero non produce impatti sensibili. | Inaugurazione dello stadio “Marzari”, oggi “Alberto Braglia”. Il Modena Foot-Ball Club è promosso in serie A. | Dal 3 al 9 maggio Hitler visita l’Italia. Nel luglio vengono emanate le leggi razziali contro gli ebrei. |
1941 | AEM e Azienda del gas vengono unificate con un provvedimento commissariale: nasce l’AMCM. Nel maggio viene inaugurato un grande impianto idroelettrico che utilizza le acque dello Scoltenna, chiuse in un invaso nei pressi di Riolunato. | La produzione bellica fa salire gli occupati nelle industrie. Le Officine Auto Avio Costruzioni di Enzo Ferrari diventano stabilimento ausiliario per la costruzione di parti di motori aerei e altre componenti per macchinari destinati alla produzione bellica. | Dopo aver dichiarato guerra a Francia e Inghilterra l’anno precedente (10 giugno 1940) l’Italia fascista attacca coi nazisti la Grecia e la Iugoslavia. Gli inglesi liberano Eritrea ed Etiopia: fine dell’impero italiano. |
1949 | Di ritorno da un viaggio in alcune città svizzere, tra cui Zurigo e Lucerna, l’assessore Rubes Triva riferisce al Consiglio Comunale di avere visto un impianto di incenerimento dei rifiuti che con l’acqua calda prodotta alimenta una centrale elettrica e una rete di teleriscaldamento, sostenendo l’opportunità di realizzare anche a Modena impianti simili. | L’amministrazione social-comunista del Sindaco della Resistenza Alfeo Corassori, eletto nel 1946, consolida la ricostruzione e delinea gli interventi per lo sviluppo: si progetta il primo villaggio artigiano completato nel 1953. Il 9 gennaio dell’anno dopo 6 operai vengono uccisi dalla polizia nel corso delle manifestazioni per la difesa del lavoro davanti alle Fonderie Riunite di Adolfo Orsi. |
Il 13 luglio il Santo Uffizio scomunica i comunisti. Repressione violenta del Governo democristiano guidato da Scelba delle manifestazioni dei braccianti e contadini nella Valle Padana. |
1951 | Dal censimento emerge che l’acqua potabile a Modena è fornita da 8.806 pozzi. Solo 16.238 abitazioni hanno un collegamento interno con l’acquedotto. | Le imprese attive nei settori manifatturieri in tutta la Provincia sono quasi 8.000 con oltre 32.000 occupati. | Varata la riforma fiscale “legge Vanoni” che prescrive la dichiarazione annuale dei redditi da parte di ogni contribuente. |
1957 | Grazie agli accordi “strappati” all’AGIP, quasi il 90% del gas distribuito in città è gas metano. Modena è tra le prime città in Italia, nel 1962 a completare la metanizzazione della rete. Il riscaldamento con il metano riduce in modo drastico l’inquinamento dell’aria. | Tra il 1949 e il 1957 furono circa tremila gli operai licenziati dalle imprese metalmeccaniche modenesi. Gran parte di loro costruiranno la struttura portante dello sviluppo economico diffuso. | Vengono firmati i trattati di Roma, istitutivi della Comunità Economica Europea (CEE). |
1958 | Nel luglio il Consiglio Comunale adotta il nuovo Piano Regolatore Generale firmato da Mario Pucci. Non sarà mai approvato dal Ministero dei LL.PP. | La storica fabbrica di automobili Maserati, trasferita a Modena dal 1940, entra in una lunga e grave crisi. | Viene eletto Papa Angelo Roncalli con il nome Giovanni XXIII. |
1962 | Il Comune decide di municipalizzare il servizio di igiene urbana, riscattando la gestione della società privata (Giacomo Pastorino) che lo aveva in concessione dal 1924. Nasce l’AMNU poi dal 1971 AMIU. | Nel novembre il Sindaco Corassori lascia l’incarico. Lo sostituisce Rubes Triva, già assessore in Comune nel dopoguerra e Vice-Presidente della Provincia. | Si apre il Concilio Vaticano II. Nazionalizzazione dell’industria elettrica: nasce l’ENEL. |
1964 | Viene approvato il primo PEEP (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare) firmato dagli architetti L. Airaldi, G. Campos Venuti con la Cooperativa Ingegneri e Architetti di Reggio Emilia. Nel luglio dello stesso anno il PEEP è presentato ai cittadini in una assemblea svolta in Piazza Grande. | Nell’autunno nasce dalla fusione e ricomposizione di diversi gruppi musicali l’Equipe 84, la più famosa band modenese di musica leggera. | Muore a Yalta Palmiro Togliatti capo storico del Partito Comunista Italiano. Scissione a sinistra del PSI: nasce il PSIUP. |
1965 | Il 20 dicembre è approvato il nuovo PRG realizzato da Campos Venuti e da Osvaldo Piacentini, coadiuvati da un gruppo di giovani architetti e urbanisti, che apre una nuova stagione dell’urbanistica italiana. | Teatro Comunale gremito per ascoltare Luciano Pavarotti e Mirella Freni nella Bohème di Giacomo Puccini. | Papa Paolo VI tiene uno storico discorso all’ONU sulla pace nel mondo. |
1966 | Il 4-5 novembre Secchia e Panaro rompono gli argini allagando vasti territori della provincia. Tra il 1966 e il 1974 il territorio provinciale fu colpito da 5 eventi alluvionali. | Per iniziativa dei fratelli Benito e Giuseppe Panini, noti editori modenesi delle figurine, nasce il Gruppo Sportivo Panini di volley, Franco Anderlini è l’allenatore. Modena si affermerà come culla della pallavolo italiana. | Una frana di vaste proporzioni sconvolge un intero quartiere della città di Agrigento. E’ l’esito della speculazione edilizia selvaggia. |
1970 | Viene approntato il primo organico “Piano Generale di sistemazione e ampliamento della fognatura urbana della città”. L’acquedotto comunale, riscattato dal Comune l’anno prima dalla CREA, è affidato all’Azienda municipalizzata acquedotti comunali (AMAC) appositamente costituita. Nel 1974 la gestione passerà all’AMCM. Si costituisce a Modena la Lega per la difesa ecologica. | Con l’istituzione delle Regioni cambia progressivamente l’attenzione e l’intervento per il governo dell’ambiente e del territorio nel comune e nella provincia di Modena. | Il Parlamento approva lo Statuto dei Lavoratori, che regola i rapporti di lavoro e le libertà sindacali. E’ il primo frutto delle lotte sindacali e sociali del biennio precedente e della nuova “svolta a sinistra” della DC. |
1971 | Oltre 340 Gwh di energia elettrica distribuita dall’AMCM in città: 10 volte quella del 1946. Salirà a 896Gwh, il 159% in più nel 2001. Viene istituito il Centro Provinciale Antinquinamento. | Il Sindaco Rubes Triva, prima di lasciare la carica per essere eletto al Parlamento, istituisce l’assessorato alla cultura come settore autonomo. | Il 6 febbraio un terremoto colpisce Tuscania: 31 morti. Con 1.300.000 firme viene richiesto il referendum per abrogare la legge sul divorzio: si svolgerà nel 1974 e vinceranno i NO. E’ approvata la legge n.8645, “riforma della casa”. |
1972 | Il 25 e 26 settembre nuova grande alluvione, che investe i territori di diversi comuni modenesi e il capoluogo. | Il 3 marzo Germano Bulgarelli è eletto Sindaco. | Elezioni anticipate; si rafforzano PCI e destra, crollano gli alleati di sinistra della DC, che mantiene la maggioranza relativa. Il Club di Roma presenta: I limiti dello sviluppo. |
1975 | Viene approvata in Consiglio Comunale la Variante Generale al PRG, caratterizzata dall’attenzione per il Centro Storico e il suo recupero. | Alle elezioni amministrative il PCI conquista in città la maggioranza assoluta dei voti e avvia la politica delle “larghe intese” con altre forze politiche. | L’anno dopo il 10 luglio del 1976 una nube di diossina si sprigiona dallo stabilimento ICMESA vicino a Seveso: non ci sono morti, ma l’impatto sui cittadini e l’ambiente è drammatico. |
1979 | E’ predisposto il Piano di tutela e uso delle risorse idriche del Comprensorio di Modena (PTURI). L’ARCI modenese costituisce la sezione locale della Lega per l’ambiente. L’AMIU sperimenta il Side loader veicolo in grado di svuotare i cassonetti dei rifiuti automaticamente. | La Provincia di Modena è prima in Italia per reddito pro-capite. | A Genova le BR uccidono l’operaio iscritto al PCI Guido Rossa. Per la prima volta un socialista è capo del Governo: Bettino Craxi. |
1980 | Nella nuova Giunta Comunale viene per la prima volta attribuita una specifica delega alle politiche ambientali a Giovanni Romagnoli. Nel 1982 lo sostituisce Arrigo Sacchi e nel 1983 costituisce l’autonomo “settore ambiente”. | Liliano Famigli viene nominato assessore all’ambiente nella nuova Giunta Provinciale e nel 1982 costituisce l’autonomo “settore ambiente”. | Anno tragico per il Paese: continuano gli omicidi di mafia e BR, un aereo civile è abbattuto sui cieli di Ustica (81 morti), il 2 agosto una bomba esplode nella Stazione FS di Bologna (85 morti e 203 feriti), il 23 novembre una scossa di terremoto sconvolge l’Irpinia, 3.000 i morti. |
1981 | Viene completata e inaugurata la grande Cassa di espansione sul fiume Secchia per contenerne le piene e scongiurare le alluvioni. Nel 1985 sarà realizzata quella sul fiume Panaro. Si inaugura l’inceneritore per i rifiuti dotato di due linee di trattamento per 288 ton/giorno. | Le aziende manifatturiere nella Provincia sono salite a 15.155 con oltre 120.000 addetti. La grande mutazione economica e sociale è compiuta. Nel Novembre Germano Bulgarelli lascia la carica di Sindaco e viene eletto Mario Del Monte. | Le Brigate Rosse sequestrano l’assessore della DC campana Ciro Cirillo. Attentato a Roma al Papa Giovanni Paolo II. |
1985 | Con il Piano di risanamento della rete fognaria urbana e della rete idrografica del territorio, si completa la strumentazione per la corretta gestione delle acque della città, in piena coerenza tra ambiente e usi. Viene inaugurato il nuovo depuratore in grado di trattare le acque reflue di 500.000 abitanti equivalenti. | Dal 1953 al 1985 il Comune di Modena ha messo a disposizione di piccole imprese 301 ha pari al 71% di tutte le superfici urbanizzate nel periodo, con l’insediamento di 584 aziende. | Il 19 luglio “venerdì nero” della lira che subisce una forte svalutazione nei confronti del dollaro e di altre valute. Il suo valore passa da 1.840 a 2.200 lire per un $. Approvata la legge “Galasso” per la tutela del paesaggio. |
1989 | Viene adottata la Variante Generale del PRG, poi approvata nel 1992, curata da Piero Beccaria. Per la prima volta il PRG è accompagnato da un Progetto Ambiente e viene assunta nei documenti di piano, la Carta Archeologica del Comune. | La svolta nazionale nel PCI e la transizione al nuovo partito PDS hanno un impatto sulle successive elezioni amministrative del 1990. Malgrado il forte calo il partito mantiene il 50% dei Consiglieri. Dopo il 1992 sarà la volta della crisi della DC e del PSI. | Mikail Gorbacev da poco eletto Presidente dell’Unione Sovietica in visita in Italia. Il 9 Novembre inizia il crollo materiale del “muro” di Berlino. |
1996 | Il 15 ottobre un terremoto di magnitudo 4,8 scala Richter, 7° della scala Mercalli, scuote la città. Numerosi i danni. | I candidati al Parlamento nella lista l’Ulivo vengono eletti in città con oltre il 60% dei voti. | Alle elezioni politiche vince la coalizione di centrosinistra l’Ulivo guidata da Romano Prodi, che formerà il governo con nove ministri del PDS. |
1997 | AMCM e AMIU si fondono per dare vita nell’aprile a META spa, operativa dal 1998 nei settori dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti. | Il Duomo, la Ghirlandina e Piazza Grande sono dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. | Nessuno dei sette referendum indetti raggiunge il richiesto quorum di elettori. |