Liceo Scientifico Statale “A.Tassoni”, Modena

Neonatologia, Policlinico di Modena

ABSTRACT

Il progetto

25 studenti del Liceo Scientifico “A.Tassoni” di Modena danno vita, assieme ad alcuni loro insegnanti, ad un progetto Erasmus+ biennale che vedrà uscire dalle menti e dalle mani dei ragazzi un dispositivo fatto su misura per le esigenze del reparto di Neonatologia del Policlinico di Modena, sezione nati prematuri. Il dispositivo, basato su microcontrollori e sensori elettronici, sarà in grado di rilevare e monitorare parametri ambientali, livello di rumore, di luce, temperatura e umidità, nelle stanze che ospitano i nati prematuri. I parametri rilevati sono importanti per i neonati, e consentono, una volta rilevati, comunicati al sistema informativo e regolati, di garantire loro il giusto confort ambientale.

Il reparto di Neonatologia del Policlinico di Modena è stato invitato dal Liceo Scientifico Statale “A.Tassoni” di Modena alla collaborazione del progetto Erasmus+ congiunto Francia-Spagna-Italia, che si propone l’obiettivo di fare progettare, realizzare e mettere all’opera il sistema di misurazione Sonolux. Analoga coppia istituzionale è istituita in Francia (St. Brieuc, Bretagna) e Spagna (Premia de Mar, Catalunya).

Scopo del progetto è dare agli studenti uno stimolo alla conoscenza degli ambienti di lavoro medici e specificatamente del reparto di Neonatologia, rendendoli responsabili della realizzazione di uno strumento necessario ed utile all’operatività dello stesso.

Il prodotto finale del progetto, di durata biennale, 2022-2023, sarà composto da:

1) Un prototipo ed alcuni prodotti finiti di un dispositivo per il monitoraggio, il controllo e gli allarmi del livello del rumore ambientale

2) Il manuale operativo del dispositivo in Italiano (e altre lingue da definire)

3) Un video concernente il confronto tra la distribuzione maschile/femminile degli studenti al progetto e degli iscritti a medicina.

Descrizione

Il reparto di Neonatologia del Policlinico di Modena accoglie, tra gli altri, anche neonati prematuri o che presentano altri tipi di difficoltà. Il servizio è impegnato anche in una particolare filosofia e metodologia di cura, il NidCap. Questa metodologia ha, tra le sue caratteristiche, anche quella di adattare le cure e le attenzioni al neonato, nonché controllare l’ambente in cui si trova, in funzione delle sue capacità di tollerare gli stimoli fisici esterni. Il livello del rumore e dei suoni provenienti dall’ambiente, che raggiungono il neonato, risulta pertanto un elemento importante tra questi stimoli, ed è necessario tenerlo in considerazione per limitarne livelli troppo alti, in modo che il neonato possa concentrarsi sul proprio sviluppo.

I bambini necessitano pertanto di una stretta sorveglianza, dato il livello e la quantità di stimoli sonori che li possono raggiungere (allarmi strumentali, campanelli, professionisti che discutono…). L’intensità sonora può dunque risultare elevata.

Per cercare di ovviare a questi problemi, il servizio è in possesso di un misuratore di livelli sonori ambientali, che risulta ancora in parte inefficace, non consentendo una immediata modulazione degli stessi con opportune tempestive segnalazioni ai professionisti che si trovano nelle vicinanze.

Vi sono alcuni reparti neonatali che utilizzano sistemi di misurazione dei livelli sonori a forma di orecchio luminoso e colorato, con luminosità e colore modulati dai rumori, per sensibilizzare le famiglie ed i lavoratori del reparto al problema del livello sonoro. Questi sistemi hanno il vantaggio di essere visivi e visibili, in modo da catturare l’attenzione, ma hanno costi abbastanza alti.

In seconda battuta, il controllo del livello del rumore potrà essere affiancato da quello sui livelli di intensità luminosa, temperatura e umidità.

Finalità e obiettivi

Il progetto Sonolux permetterà di realizzare uno studio sul miglioramento:

- delle condizioni ambientali rispondendo alla filosofia delle cure del reparto

- del controllo del livello del rumore ambientale nel reparto e quindi le condizioni di lavoro dei professionisti e delle condizioni dei neonati

- della fattibilità dell’integrazione dello strumento nel sistema informativo del reparto

- di un’equa partecipazione maschile e femminile ai percorsi STEM

Referenti del progetto: Prof.ssa Annalisa Blè
Prof.ssa Cinzia Gianaroli
Prof. Marco Nicoli

liceotassoni.edu.it/erasmus/