Diagonale Verde di Modena: prosecuzione del corridoio ecologico che ricuce la città lungo il percorso liberato dalla linea ferroviaria storica
Finanziato dal PR FESR 2021-2027 (Priorità 3 - Obiettivo Specifico 2.8) Azione 2.8.1: Piste ciclabili e progetti di mobilità dolce e ciclo-pedonale
Il progetto, finanziato nell’ambito del nuovo Programma Regionale FESR 2021-2027, prevede la realizzazione di un nuovo tratto dell’asse ciclo-pedonale denominato Diagonale Verde, proseguendo il percorso già realizzato nel 2021 e collegando Via Nobili, in corrispondenza del polo scolastico Leonardo, e Strada Corletto, verso le frazioni di Cognento e Cittanova. La pista ciclabile, della larghezza di 6 ml per una lunghezza di circa 3.100 ml, sarà affiancata da un percorso destinato al trasporto pubblico, che in prospettiva futura completerà il collegamento tra la stazione dei treni e la frazione di Cittanova. L’intervento comprende anche le opere di ricucitura dei percorsi viari dell’intero quartiere Madonnina, in precedenza tagliati dalla linea ferroviaria, compresa la realizzazione di una rotatoria tra via Nobili e via D’Avia.
Gli obiettivi dell'intervento sono:
- la realizzazione di una pista ciclabile inquadrata in un parco lineare, della larghezza di 6 metri per una lunghezza di ulteriori 3.100 metri mediante la risagomatura dell’area dell’ex sedime ferroviario e il riuso del materiale presente per la pavimentazione del percorso, grazie ad innovativi processi di frantumazione e compattazione in loco;
- la predisposizione di un percorso destinato al trasporto pubblico, a fianco di quello ciclo-pedonale, che contribuirà a favorire il collegamento tra la stazione ferroviaria e le frazioni di Cognento e Cittanova, nel quadro di un più ampio progetto di riqualificazione rivolto alla mobilità sostenibile e ambientale e di connessione tra la città e l’area fluviale del Secchia;
- la creazione di una connessione verde, attraverso l'introduzione di dotazioni di verde, in accordo con le nuove politiche ambientali e di sviluppo sostenibile promosse a livello internazionale ed europeo (Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”), e il recupero ed eventuale miglioramento della vegetazione legnosa di pregio esistente e la realizzazione di fasce arboreo arbustive. La scelta di realizzare una fascia arborea in accompagnamento all’infrastruttura destinata alla mobilità sostenibile rappresenta un’occasione sia per dare origine a un corridoio di collegamento ecologico, funzionalmente connesso ad altri sistemi verdi, sia per concorrere al raggiungimento di un miglioramento ambientale in ambito urbano e a una connessione con la prima campagna e, in previsione, con la fascia fluviale, tramite la messa a dimora di filari alberati.
- contribuire al più ampio processo di riqualificazione, rivolto alla mobilità sostenibile e ambientale di connessione tra la città e l’area fluviale del Secchia, permetterà alla cittadinanza e ai fruitori del nuovo tratto ciclabile di beneficiare di una ulteriore opportunità per spostarsi in modo sostenibile, riducendo ulteriormente la dipendenza da automobili e motoveicoli. Contribuendo alla riduzione delle emissioni atmosferiche inquinanti, l’intervento andrà indirettamente a beneficio della popolazione tutta.
In dettaglio, il progetto prevede:
- la realizzazione di una pista ciclopedonale della larghezza di 6 ml per uno sviluppo di circa 3.100 ml, lungo tutto il tratto ciclabile;
- l’installazione d’illuminazione a LED;
- la realizzazione di percorsi tattili per ciechi o ipovedenti;
- la creazione di aree di sosta per pedoni e ciclisti, attrezzate con fontanelle, panchine, “ciclostazioni” per la manutenzione delle biciclette;
- la predisposizione del percorso destinato in futuro al trasporto pubblico e l’inserimento delle dotazioni di verde, mediante il recupero e l’eventuale miglioramento della vegetazione legnosa di pregio esistente e la realizzazione di nuove fasce arboreo arbustive;
- la predisposizione per la connessione del futuro trasporto pubblico alla viabilità ordinaria, mediante la realizzazione di una nuova rotatoria del diametro di 40 ml all'intersezione con Via D'Avia e la creazione di un nuovo collegamento veicolare tra i quartieri Villaggio Giardino e Madonnina, tramite il prolungamento di via Nobili.
Il primo tratto del percorso, tra la rotatoria Paolucci-Breda e il Polo Leonardo, è stato realizzato con contributi a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.
Il costo totale dell'intervento è di 4.074.428,13 € e il contributo FESR previsto è di 1.350.000,00 €.
La realizzazione di un nuovo tratto della pista ciclabile urbana denominata Diagonale Verde si colloca all’interno dell’Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile (ATUSS), la strategia complessiva che il Comune di Modena ha elaborato per rendere la città sempre più attrattiva e migliorare la qualità di vita e il benessere dei suoi abitanti e che si intitola “Modena 2050. Il futuro è adesso”.
L’ATUSS è la cornice strategica di riferimento per l’attuazione degli interventi finanziati dai PR FESR e FSE+ della programmazione europea 2021-2027.