Inclusione digitale e potenziamento delle competenze dalla scuola in poi
Le iniziative per l’inclusione digitale e il potenziamento della cultura digitale sono uno dei pilastri principali della strategia smart city del Comune di Modena. L’inclusione digitale è un innovativo principio di equità la cui centralità crescerà sempre più in futuro per assicurare nella comunità modenese l’uguaglianza delle opportunità di accesso e di utilizzo di internet e per lo sviluppo della cultura dell’innovazione e della creatività. Azioni di inclusione e potenziamento delle competenze digitali avranno un ruolo sempre più strategico nel contrasto alle nuove forme di analfabetismo digitale, alle forme di abuso digitale, ai fenomeni di cyberbullismo e violenza o aggressione digitale e a ogni forma di discriminazione sociale e culturale. A partire in particolare dalla scuola, resta fondamentale offrire quella somma di informazioni, competenze ed esperienze dirette che aiutino le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi di Modena a cogliere appieno le opportunità del digitale, sapendosi difendere dai rischi e dagli abusi che purtroppo il digitale porta con sé. Code it, make it! è un progetto pilota che si intende potenziare ed estendere a tutte le scuole l’uso delle tecnologie digitali in classe in maniera consapevole, critica e soprattutto creativa, applicandole a ogni ambito curricolare: tecnico, artistico, culturale.
Fra le azioni che saranno potenziate ricordiamo: Ragazze Digitali, il percorso formativo per promuovere l’accesso femminile agli studi di informatica insieme a Unimore e EWMD; CoderDojo, gli incontri di avvicinamento al coding e al linguaggio computazionale; il già citato Code it, make it!, l’introduzione del coding e del making nella didattica delle scuole elementari e medie degli istituti comprensivi di Modena in collaborazione con MEMO - Multicentro Sergio Neri e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale; Help desk, attività degli studenti degli istituti tecnici nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro), dedicata al recupero hardware, all’informatica open source e all’assistenza tecnica rivolta agli istituti comprensivi modenesi; Internet Sicuro, la serie di workshop sulla sicurezza informatica per tutte le prime classi delle scuole secondarie di primo grado; Making Labs, i laboratori di minirobotica, Arduino, stampa 3D, coding, software open source, aeromodellismo presso la Palestra Digitale Make It Modena; Città - Istruzioni per l’uso, gli incontri per la promozione dei servizi online e dell’utilizzo delle tecnologie digitali all’URP Piazza Grande; Pane & Internet, l’attività per la promozione dell’uso della rete e delle nuove tecnologie da parte delle fasce di popolazione meno digitalmente alfabetizzate realizzata in collaborazione con la Regione Emilia Romagna; per chi non ha mai acceso il computer, piccoli corsi di alfabetizzazione informatica presso la Palestra Digitale Make It Modena; Facilitazione Digitale: 7 punti nella città (URP, Anagrafe centrale, Anagrafe decentrata, Palestra Digitale Make It Modena, Net Garage 2.0, Laboratorio Aperto, Centro MEMO) dove vengono forniti sostegno e assistenza per la navigazione e i servizi online (SPID, email, servizi interattivi, ecc.); Informatica Assistita, progetto di volontariato per una formazione digitale permanente; Donne Digitali, la serie di eventi, scambi, formazione sulla cultura digitale per le donne.
Per quanto riguarda la popolazione anziana, l’indagine “Esclusi. Il divario digitale nella provincia di Modena: una emergenza sottovalutata” pubblicata a marzo 2024 da SPI CGIL e Federconsumatori su un campione di 1.257 uomini e donne over 65 ha evidenziato che la metà di essi non è in grado di utilizzare le nuove tecnologie. A tal proposito, si segnala l’attività della Palestra Digitale Make It Modena, i cui corsi di alfabetizzazione informatica per anziani sono in crescita in termini di partecipazione: se nel 2020 sono stati organizzati 4 corsi online con 50 presenze, nel 2023 i corsi sono stati 19 con 210 partecipanti. Lo stesso target continuerà a essere coinvolto nei progetti di facilitazione digitale elencati sopra. Il diritto delle persone con disabilità di partecipare pienamente a tutte le attività e di beneficiare di tutte le opportunità investe direttamente tutti i contesti di vita delle persone a livello mondiale; il contesto dell’innovazione tecnologica e del digitale è centrale sia in termini di opportunità strumentali che in termini di servizi e di possibilità di accesso a informazioni e opportunità per studio, lavoro, svago.
Il perdurare del cosiddetto Digital Gender Divide, cioè le differenze nell’accesso alle opportunità del digitale da parte delle donne, rischia di pregiudicare a vari livelli le potenzialità di sviluppo, benessere e le aspirazioni delle donne e della società tutta, con una importante componente di diritti che in futuro si eserciterà sempre più attraverso il digitale. Il rischio è anche che sul web si crei un tessuto culturale che non tiene conto delle differenze di genere così come è successo, per altri motivi, fino a ora nei processi storici e sociali; pertanto, è fondamentale combattere questa tendenza culturale soprattutto a partire dalla scuola e dalle occasioni di gioco e divertimento fin dalla più tenera età, affinché le donne si sentano, così come sono, all’altezza di qualsiasi percorso di vita contempli l’innovazione tecnologica ed il digitale.
Saranno promosse ulteriori azioni per l’inclusione, il potenziamento e per la diffusione della cultura digitale in relazione al framework europeo DigComp 2.2, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati e nell’ambito delle attività di altri enti e istituzioni locali, regionali e nazionali e in sinergia con le azioni europee. Saranno sviluppate ulteriori iniziative nell’ambito delle collaborazioni sviluppate con Fondazione di Modena, AGO Modena Fabbriche Culturali, Future Education Modena, con Fondazione San Carlo, con Fondazione Democenter - Tecnopolo di Modena e con ulteriori soggetti pubblici e privati, enti e istituzioni anche nell’ambito degli attuali protocolli e convenzioni in essere e di futuri accordi di collaborazione.
