Progetto Oltre la Strada - Oltre lo Sfruttamento, Unità di Strada, Progetto Invisibile
I beneficiari degli interventi sono persone adulte vittime di grave sfruttamento
Argomenti
A chi è rivolto?
I beneficiari degli interventi sono adulte/i,donne, uomini e persone transessuali, straniere/i o cittadine/i di Stati membri dell’Unione Europea, vittime di grave sfruttamento, riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani nella prostituzione, nel lavoro forzato, nell’accattonaggio, nell'ambito dei matrimoni forzati e in attività illegali ad opera di organizzazioni criminali.
Attività specifiche
Interventi per il monitoraggio e il primo contatto finalizzati all’emersione, realizzate nei diversi ambiti nei quali si verificano fenomeni di tratta e grave sfruttamento:
- prostituzione in strada: azioni realizzate dalle Unità di strada nella prospettiva della prevenzione socio-sanitaria e riduzione del danno;
- prostituzione indoor (appartamenti e locali): azioni di monitoraggio, mediazione informativa e contatto;
- lavoro paraschiavistico: azioni di rete per la definizione di procedure multi-agenzia, collaborazioni e protocolli di intervento, con i soggetti istituzionali preposti alla vigilanza e al controllo, e con gli altri attori impegnati nel settore;
- tutti gli ambiti: azioni di potenziamento della rete di possibili “punti di segnalazione” di potenziali vittime.
Link di approfondimento:
Progetto regionale Oltre la Strada
Progetto regionale Invisibile
Pubblicazioni Progetto Invisibile:
- Prostituzione Invisibile - Linee guida per una azione sociale integrata
- “Visibile o Invisibile, di cosa si TRATTA?” Il fenomeno dello sfruttamento sessuale: un confronto sui cambiamenti e le azioni di contesto
- Contatti di riviera. Prostituzione al chiuso sulla costa emiliano-romagnola: indagine conoscitiva
- Ombre cinesi. Prostituzione cinese in Emilia-Romagna: conoscere per intervenire
Contatti
Ricevimento su appuntamento, da fissare telefonicamente o via email.
Ufficio Accoglienza Pubblico (UAP) - Centro servizi per l'inclusione e il contrasto alle marginalità