13/03/2025

A MODENA CASE RESIDENZE ANZIANI PROMOSSE CON 8 E MEZZO

I risultati dell’indagine di gradimento sui servizi nelle 15 Cra vengono ora presentati nelle singole strutture. Agli incontri partecipa anche l’assessora Maletti

Dai servizi alberghieri agli ambienti, dalla qualità dell’assistenza sanitaria alle attività di animazione, dagli spazi ai servizi alberghieri, dalla professionalità del personale alle visite: sono state promosse a pieni voti le Cra Casa residenza Anziani di Modena. E volendo fare un paragone con il sistema di valutazione scolastico, la promozione è avvenuta con la media dell’8 abbandonate. 

A valutare il sistema dei servizi erogati dalle strutture residenziali per anziani non autosufficienti sono stati familiari e amministratori di sostegno che hanno risposto all’indagine di gradimento proposta dal Comune di Modena per rilevare il livello di qualità dei servizi nelle 15 Case Residenze Anziani accreditate sul territorio.

“La rilevazione, che coinvolge i familiari degli ospiti, consente una valutazione dell'intero sistema con l’obiettivo di garantire i livelli qualitativi dell’offerta e una buona qualità della vita agli anziani delle strutture e, al tempo stesso costituisce un’importante occasione di confronto sul gradimento dei servizi”, afferma l’assessora a Sanità, Salute e Servizi, Prevenzione e Sani stili di vita, Francesca Maletti. L’assessora, che ha già presentato in Commissione consiliare una sintesi dei risultati dell’indagine, partecipa ora agli incontri di restituzione nelle singole Cra: il primo si è svolto martedì 11 marzo, i restanti sono in programma a ruota nelle prossime settimane.

L’attività di customer satisfaction, già svolta periodicamente dai gestori, è prevista dalla normativa regionale in materia di accreditamento e riguarda tutti i servizi residenziali per anziani del territorio. L’indagine, condotta da Poleis per il Comune, si è svolta lo scorso ottobre tramite questionari online con la possibilità, inoltre, di compilazione in formato cartaceo presso le stesse strutture.

Oltre 700 gli anziani ospiti delle Cra accreditate a Modena; 795 i questionari inviati (in taluni casi a più di un referente per ospite) all’indirizzario fornito dalle singole strutture. I 362 questionari restituiti debitamente compilati configurano un tasso di risposta pari al 45,6% che varia a seconda delle strutture. A rispondere sono stati per lo più (68%) i figli e in particolare le figlie (59%), in misura minore nipoti o altri familiari e tutori.

La valutazione complessiva finale del servizio fornito dalle 15 Case residenze anziani è 8,6 punti su 10, con strutture che si sono aggiudicate anche un voto superiore a 9 e, nel caso peggiore, sono andate appena sotto l’8.

“Ottimo, quindi, il risultato complessivo”, continua Maletti commentando l’indagine “che in grado anche di fornire elementi per ulteriori valutazioni proprio nel periodo in cui ci accingiamo a procedere ai nuovi accreditamenti, sempre con l’obiettivo di migliorare i servizi alla popolazione anziana sia a domicilio sia nelle strutture residenziali”. Nel merito, l’assessora ricorda anche l’aumento di posti residenziali già previsto, attraverso la realizzazione di nuove strutture.

Nel giudizio globale emerso dall’indagine hanno pesato i singoli nove aspetti indagati. L'ultima rilevazione complessiva relativa alle Case residenze anziani risale a prima del Covid; la pandemia ha trasformato profondamente i servizi sociosanitari, assistenziali, l’organizzazione degli spazi e anche le modalità di visita. Proprio quest’ultima voce, analizzata nelle varie componenti - orari e modalità di prenotazione, cura degli spazi dedicati, telefonate e videochiamate – ha registrato tra i migliori apprezzamenti, aggiudicandosi la media del voto 8,8.    

Non da meno è la valutazione complessiva di 8,5 per l’assistenza sanitaria, declinata in assistenza medica, infermieristica, fisioterapica e scomposta in vari fattori, tutti valutati positivamente dagli interpellati che hanno assegnato i migliori apprezzamenti alla disponibilità e professionalità del personale: medici, infermieri, fisioterapisti, Ras. Analoghi alti risultati li ottengono gli animatori (con una media che si avvicina al 9) per quanto riguarda la categoria che misura qualità e varietà delle attività di animazione in ogni struttura.

Si aggiudicano a paro merito la valutazione media di 8,2: i servizi alberghieri, in cui cura e pulizia di indumenti e biancheria, oltre che i servizi di parrucchiera e pedicure hanno la meglio su pasti e varietà del menù e la valutazione complessiva su spazi e ambienti. In questa categoria i fattori illuminazione, pulizia, temperatura degli ambienti e facilità di accesso alla struttura raggiungono mediamente valutazioni molto vicine a 9, mentre ci sono margini di miglioramento sulla manutenzione delle strutture (voto medio 7,9) e sulla possibilità di personalizzare le stanze (7,8). Infine, generalmente positivo è il giudizio anche rispetto alle aspettative iniziali, nonché sul riconoscere che “il familiare è trattato con la dignità e il rispetto che merita” così come “sull’empatia e la vicinanza che il personale dimostra nei confronti dei familiari degli ospiti”. 

 

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