14/09/2024

SAN CATALDO, UN RICONOSCIMENTO “MONUMENTALE”

Dalla Regione il marchio che certifica il carattere storico-artistico del cimitero di Modena. In arrivo pure contributi per un itinerario di visita multimediale

Riconoscimento del valore “monumentale” e un contributo di 7mila e 600 euro per la realizzazione di una speciale audioguida. Sono i due obiettivi centrati dal Comune di Modena per il cimitero di San Cataldo attraverso la partecipazione al bando regionale dedicato alla valorizzazione dei cimiteri storici e monumentali dell’Emilia-Romagna.

Rivolgendosi a cimiteri con caratteristiche storico-artistiche e attività di fruizione già avviate, il bando, alla sua seconda edizione, offriva la possibilità di richiedere il riconoscimento di sito “monumentale” e quindi, una volta ottenuto, anche un contributo a sostegno di un’azione di valorizzazione da realizzare entro l’anno. Risultato pieno per il Comune che alla sua prima partecipazione ha ottenuto, oltre al riconoscimento, anche il primo posto nella graduatoria dei progetti finanziati (punteggio di 85/100 su 23 enti partecipanti).

Il titolo del progetto, che richiama a quello elaborato dagli architetti Rossi-Braghieri, è “La città dei vivi e la città dei morti: un itinerario di visita in cuffia nel cimitero di Modena” e riguarda la realizzazione di un'audioguida attivabile su smartphone tramite QR-code. Accompagnati da una mappa digitale interattiva, i visitatori potranno individuare le stazioni dell’itinerario dove attivare i singoli file audio, leggere una scheda descrittiva e visualizzare documentazione d’archivio. A guidarli per oltre un'ora, attraverso monologhi registrati da attori, saranno le voci illustri e quelle comuni degli “abitanti” del cimitero, ovvero donne e uomini lì sepolti, testimoni della grande e quotidiana storia della città.

“Continua l’impegno del Comune nel tutelare e valorizzare il cimitero di San Cataldo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – che rappresenta un patrimonio architettonico unico nel suo genere. Utilizzando diversi linguaggi culturali, sfruttando elementi di natura tecnologica, il progetto si inserisce anche nel percorso di città creativa Unesco per le media-arts, unendo memorie, storia ed innovazione”.

In particolare, personaggi come Enzo Ferrari, l’attrice Virginia Reiter o il ginnasta olimpico Alberto Braglia, racconteranno la parte storica del cimitero realizzata da Cesare Costa a metà Ottocento, mentre le vicende dei cittadini comuni si incroceranno con quelle visionarie e costruttive della parte moderna del sito progettata da Aldo Rossi e Gianni Braghieri tra gli anni Settanta e Ottanta.  Particolare attenzione verrà data agli aspetti sonori dell’audioguida, per cui si prevede la composizione di musiche originali per accompagnare l’itinerario.

Progettato dal settore Cultura del Comune, nell’ambito del programma Modena città creativa Unesco per le Media arts, il progetto ha l’obiettivo di promuovere e favorire ulteriormente la fruizione di un luogo ad alta densità storica e artistica unendo saperi tradizionali e linguaggi multimediali. Il costo complessivo del progetto è di 9.500 euro, di cui 7.600 finanziati dai contributi regionali e 1.900 euro da risorse del Comune.

Il cimitero di San Cataldo entra così ufficialmente tra i 31 cimiteri monumentali e storici riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna, di cui nove nell'edizione 2024 e 22 nella prima edizione dell'apposito bando, sviluppato nell’ambito della legge regionale che promuove il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno di questi siti. La premiazione degli enti è in programma a fine settembre, mentre entro l’anno è prevista la presentazione al pubblico della nuova audioguida, con la programmazione di speciali visite guidate, con incursioni di teatro e danza.

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