21/09/2024

PER I CENTRI ESTIVI CONTRIBUTI A OLTRE 2.000 FAMIGLIE

Tutte i richiedenti ottengono il voucher che può arrivare fino a 300 euro a bambino. Venturelli: “Attività estive fondamentali per bambini e famiglie: giusto sostenerle”

A Modena tutte le 2.074 famiglie, in possesso dei requisiti, che hanno fatto richiesta del contributo per la frequenza ai centri estivi dei figli, otterranno il sostegno economico che può arrivare fino a 300 euro a bambino.

“Per i bambini di ogni fascia d’età – sottolinea l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli – le proposte estive rappresentano una possibilità fondamentale per recuperare socialità e tempi lunghi e distesi per il gioco, elementi essenziali per la loro crescita e il loro benessere. I centri estivi, inoltre, si confermano un pilastro indispensabile per la conciliazione vita-lavoro, offrendo alle famiglie un supporto concreto nell’organizzazione dei tempi quotidiani e permettendo a tante bambine e bambini di accedere a esperienze di crescita e socializzazione di qualità. Giusto quindi che il Comune continui a sostenere e ampliare questa importante offerta, rendendola sempre più accessibile e inclusiva”.

Va in questa direzione la scelta dell’Amministrazione comunale di ampliare la platea dei beneficiari dei contributi alzando il limite del valore Isee richiesto a 28.000 per tutte le fasce d’età, quindi sia per i bambini 9/36 mesi che per la fascia 3/13 anni, a fronte a un finanziamento regionale stanziato invece per i nuclei con Isee fino a 24mila euro.

Nel dettaglio, il Settore Servizi educativi del Comune ha accolto tutte le 1.727 richieste di contributo relative ai centri estivi rivolti alla fascia 3/13 anni (17 anni in caso di ragazzi con disabilità). La spesa stimata, pari a mezzo milione di euro, è finanziata per circa 296mila euro con risorse regionali grazie al progetto per la conciliazione vita-lavoro per abbattere le tariffe dei centri estivi; per 45 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglie e per il resto da risorse comunali.

Inoltre, con il progetto R-estate al nido del Comune di Modena vengono soddisfatte anche tutte le 347 domande, in regola con i requisiti, presentate dalle famiglie per la frequenza alle attività estive dei bambini più piccoli, quelli della fascia d’età 9/36 mesi. In tal caso, alla spesa complessiva pari a 90mila euro, si aggiungono i 220mila stanziati ai gestori delle attività iscritte all'albo comunale al fine di calmierare le rette per circa mille bambini. Il progetto ha ricevuto un importante finanziamento di 250mila euro dal Bando Personae 2024 della Fondazione di Modena.

Per garantire il necessario supporto a bambini e ragazzi con disabilità che hanno così potuto frequentare i centri estivi (complessivamente 300 nell’estate appena trascorsa) si è fatto ricorso a risorse dell’Amministrazione comunale per 400mila euro e per altri 150mila euro  dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglie.

Nell’estate appena trascorsa sono state quasi 130 le proposte estive che la città ha offerto a bambini e ragazzi; di cui 97 centri estivi per la fascia 3/13 anni organizzati da 65 diversi gestori e 30 attività, organizzate da 21 gestori accreditati, rivolte ai bimbi dell’età del nido.

Azioni sul documento