Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’istituzione dell’Albo degli idonei alla nomina di consiglieri di Quartiere, aperto e pubblico, da cui i gruppi consiliari del Consiglio comunale attingeranno per la designazione dei consiglieri di Quartiere, oltre a due cittadini sorteggiati. L’Albo sarà diviso in quattro sezioni, una per ogni Quartiere, e vi si potranno iscrivere i residenti in città.
Nella seduta di lunedì 9 settembre, è infatti stata approvata la delibera di attuazione del Regolamento della partecipazione territoriale licenziata dal precedente Consiglio comunale. Si sono espressi a favore i gruppi Pd, Avs, Pri-Azione-Sl, Modena Civica e Movimento 5 stelle; mentre si sono astenuti Fratelli d'Italia, Lega Modena, Forza Italia e Modena in ascolto.
“Questa delibera – ha affermato l’assessore a Partecipazione, Quartieri e Decentramento Vittorio Ferraresi nell’illustrarla – è solo il primo passo del percorso con il quale andremo a rilanciare i Quartieri, riempiendoli di contenuto, a partire dalla valorizzazione dei consiglieri. Vogliamo portare nella macchina amministrativa una ventata di partecipazione e invitiamo i cittadini interessati a partecipare iscrivendosi all’Albo”.
L’atto approvato conferma la suddivisione del territorio modenese in quattro Quartieri e la composizione di ciascun Consiglio di Quartiere con 14 consiglieri, ma introduce la novità dell’Albo degli idonei cui possono iscriversi, indicando la sezione di interesse, i residenti con età minima di 16 anni che non presentano situazioni di incompatibilità.
Oltre ai consiglieri di Quartiere designati dai gruppi del Consiglio comunale attingendo all’Albo e garantendo il più possibile la presenza equilibrata di entrambi i sessi, al Consiglio di Quartiere parteciperanno in veste di invitati permanenti con diritto di parola, di proposta e senza diritto di voto, anche un cittadino e una cittadina, nominati per sorteggio tra gli iscritti all’Albo a rotazione annuale (due per ognuna delle quattro sezioni). Il sorteggio, sulla base di due elenchi predisposti per genere, avviene tramite un generatore di numeri casuali disponibile sul sito della Regione Emilia-Romagna: qualora dal sorteggio uscisse un numero corrispondente a un cittadino già designato, si procederà a un successivo sorteggio fino a ottenere due numeri corrispondenti a due cittadini non ancora eletti.
Azioni sul documento