“La veglia per la vita che si tiene davanti al Policlinico è un'iniziativa antiabortista che nulla ha a che fare con l'aiuto e il sostegno alle donne. In questi giorni associazioni e realtà di donne della nostra città mi hanno messo a conoscenza di questo fatto della cui esistenza ho letto anche sulla stampa.
Come sindaco non può lasciarmi indifferente che ci si raduni per condizionare - con subdola violenza - l'esercizio di un diritto stabilito da una legge dello Stato che a sua volta fu una conquista nata da una grande mobilitazione dal basso in tutto il Paese, soprattutto delle donne e del movimento femminista e delle donne.
Io rispetto le idee di tutti ma quando una parte di queste vuole prevaricare e limitare le altre bisogna prendere posizione. Io sono fermamente convinto che la libertà di scelta vada garantita in ogni sede, a maggior ragione negli ospedali dove l'interruzione volontaria di gravidanza viene praticata e le donne, in un momento così intimo e delicato, hanno bisogno di rimanere tranquille.
Incontrerò presto la rete Pro-CHOICE che mi ha posto questa e altre questioni.
Dobbiamo essere tutte e tutti consapevoli che i diritti non sono mai acquisiti per sempre e vanno difesi con tenacia unendo le forze sociali e quelle politiche della nostra società”.
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