È di proprietà del Comune di Modena l’impianto semaforico presso cui si è verificato, a inizi luglio, a Ganaceto, un incidente che ha coinvolto il lavoratore di una ditta impegnata, regolarmente, per conto di Hera Luce srl, in un intervento di manutenzione. Come da normativa, l’avvio dei lavori è stato possibile previa verifica del Comune del rispetto dei requisiti di legge da parte dell’impresa, peraltro obbligata a rispettare un’apposita ordinanza di Polizia locale volta a garantire, durante gli interventi, la sicurezza di lavoratori e automobilisti.
Lo ha spiegato in Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 9 settembre, l’assessore a Rapporti con le partecipate e Lavoro Paolo Zanca, rispondendo all’interrogazione di Elisa Rossini di Fratelli d’Italia. Oltre a chiedere conferma dei fatti relativi all’incidente, che ha visto il ferimento di un lavoratore impegnato nella manutenzione di un semaforo, l’istanza chiedeva di chiarire i rapporti contrattuali tra Hera Luce srl e il Comune di Modena, nonché le forme di controllo dell’ente riguardanti la normativa sulla sicurezza sul lavoro.
Confermando l’avvenuto sinistro in corrispondenza dell’intersezione semaforica tra via Nazionale per Carpi nord e via Zappellaccio, causato dalla collisione tra un autoarticolato e un autocarro della ditta, Zanca ha chiarito che la proprietà dell’impianto semaforico, come per la maggioranza degli altri dispositivi in città, è del Comune di Modena, mentre la sua gestione spetta, come da contratto, a Hera Luce srl. L’assessore ha quindi spiegato che, nel caso specifico, l’intervento di manutenzione è stato effettuato dalla ditta Tecnoiudica srl, in virtù di un apposito contratto d’appalto stipulato con Hera Luce per attività di manutenzione, pronto intervento e ripristino di elementi danneggiati da sinistri degli impianti di lluminazione pubblica e semaforici del Comune di Modena.
“Analogamente a tutte le società del Gruppo Hera – ha argomentato Zanca – pure Hera Luce adotta un sistema di qualificazione e valutazione di fornitori e appaltatori sottoposti a verifiche periodiche che riguardano la puntuale osservanza di norme come quelle sulla sicurezza sul posto di lavoro, il cui esito negativo può dare luogo anche a penali”.
Inoltre, l’assessore ha puntualizzato che “le ditte impegnate in questa tipologia di lavori sono tenute a rispettare un’ordinanza specifica emessa ogni anno dalla Polizia locale attinente alle procedure di sicurezza per lavoratori e automobilisti, nell’ambito delle quali gli agenti hanno facoltà di effettuare periodici controlli”.
Infine, è stato precisato che l’esito della sentenza del Consiglio di Stato sulla gestione dell’illuminazione pubblica, rispetto alla quale si procederà a un nuovo contratto di servizio nei prossimi mesi, non ha ripercussioni sulla gestione operativa dei servizi.
“Avrei voluto capire, nello specifico, i contenuti dell’ordinanza di Polizia locale” ha affermato in replica Rossini che ha sottolineato l’importanza della posizione e delle decisioni che assumerà il Comune nei prossimi mesi per definire i propri rapporti con Hera Luce.
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