Concedere o no l’autorizzazione per la realizzazione di due impianti di accumulo di energia, chiedendo invece la convocazione della Conferenza dei servizi, è tra i temi principali della seduta di lunedì 16 settembre del Consiglio comunale di Modena, che prevede tre delibere, due interrogazioni sul tema sicurezza e un paio di mozioni.
I lavori sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 15.30 con la trattazione di due interrogazioni presentate da Fratelli d’Italia, a cui risponde l’assessora alla Sicurezza urbana integrata Alessandra Camporota. Le istanze riguardano numero e tipologie di richieste di intervento raccolte direttamente al presidio “Città sociale e sicura” e la situazione di viale Crispi e dell’ex parcheggio Manzo.
A seguire, dopo l'appello, l’Assemblea tratta tre delibere, a partire dal documento che assegna, per il 2024, il secondo stralcio delle risorse finanziarie per l’attività istituzionale dei gruppi consiliari, illustrato dal presidente del Consiglio Antonio Carpentieri. Gli altri due atti, presentati dall’assessora all’Urbanistica Carla Ferrari riguardano l’autorizzazione per la realizzazione, nella zona di San Damaso, in area agricola, di due impianti di accumulo di energia, con la procedura ministeriale che supera ogni controllo ambientale a livello locale.
Infine, si discutono tre mozioni, a partire dal documento “Realizzazione di un parcheggio nello stabile “ex Inam” attuale sede di Ausl Modena via San Giovanni del Cantone” (presentato da Fratelli d’Italia, Lega Modena, Forza Italia, Modena in ascolto).
Gli altri ordini del giorno sono: “Lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica” (Pd); “Istituzione del garante della terza età” (Forza Italia).
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