Prende il via la stagione autunnale al Parco archeologico della Terramara di Montale che riapre alle visite domenica 15 settembre e propone un calendario di appuntamenti diversi ogni domenica fino al 24 novembre.
Nel giorno dell’apertura, domenica 15 settembre, uno staff di archeologi accompagna i visitatori alla scoperta delle tracce di un villaggio di 3.500 anni fa e delle ricostruzioni realizzate sulla base degli scavi. L’emozione della visita all’interno delle case si rinnova con i suoni e i rumori di una terramara, nuovo percorso sonoro inaugurato in occasione dei vent’anni dall’apertura (2004-2024) che sono stati celebrati in aprile.
A settembre e ottobre, le visite diventano esperienze con dimostrazioni di antiche tecniche artigianali curate da specialisti e laboratori a tema dedicati a bambine e bambini per conoscere il mondo delle terramare. Tra i principali appuntamenti, quello di domenica 29 settembre, con ingresso gratuito in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicato alle più antiche “Rotte dei metalli”, lungo le quali nell’età del bronzo si sono sviluppate civiltà avanzate in cui la figura degli artigiani metallurghi si distinse nella realizzazione di armi, utensili e oggetti di ornamento realizzati nella lega di rame e stagno.
Gratuita anche la prima domenica del mese di ottobre, con un’iniziativa dedicata alla “Modellazione della ceramica”, con dimostrazioni di foggiatura di vasi delle terramare realizzati a cercine e a stampo. In ottobre (domenica 13) si rievocano anche “I suoni del tempo”, un viaggio sonoro dal paleolitico all’età del bronzo all’ascolto di riproduzioni di antichi strumenti musicali; torna la magia dell’ambra con la riproduzione sperimentale di gioielli a cura di un maestro orafo veneziano (domenica 20). Due laboratori di scavo, per bambini e famiglie, ripercorrono i passi della scoperta fatta a Montale dagli archeologi (27 ottobre) e riportano in luce scheletri e urne cinerarie per svelare i rituali di 3.500 anni fa (1 novembre).
Dopo il successo dell’anno scorso, il Parco conferma il prolungamento del programma con quattro aperture nelle domeniche di novembre: visite guidate e laboratori per concludere insieme l’autunno nella magica atmosfera del Parco di Montale. Momenti speciali da condividere sorseggiando una calda tisana fra racconti e sperimentazioni.
Il programma completo è già disponibile sul sito www.parcomontale.it
Il Parco archeologico di Montale si trova sulla via Vandelli (strada statale 12-Nuova Estense) ed è aperto la domenica e i giorni festivi. Le visite sono guidate, con partenza ogni 45 minuti dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimi ingressi ore 11.45 e 17.30). Per prenotarsi: 335 8136948 (dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì) e 059 532020 (negli orari di apertura del Parco), museo@parcomontale.it.
Le visite al parco comprendono l’area di scavo dove è venuta in luce la terramara di Montale, il villaggio dell’età del bronzo abitato tra il 1600 e il 1250 a.C. circa, e alla ricostruzione in scala reale di due delle abitazioni scoperte, con arredi, armi, utensili e oggetti di uso quotidiano. Arricchisce ora la visita una nuova esperienza sonora all’interno delle due case per scoprire che rumore fa una terramara.
L’approccio interdisciplinare applicato alle analisi dei diversi reperti venuti in luce durante lo scavo della terramara di Montale (1996-2001) si riflette nelle dimostrazioni proposte al pubblico, al quale viene consegnato il testimone di una lunga stagione di ricerca e studio che ha portato esperti delle diverse discipline collegate all’archeologia, come archeozoologi e archeobotanici, a ricostruire la vita di un villaggio di 3.500 anni fa.
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