Il Regolamento di partecipazione territoriale, con relativa istituzione dell’Albo degli idonei alla nomina a consigliere di Quartiere, è tra i principali temi della seduta di lunedì 9 settembre del Consiglio comunale di Modena, che riprende l’attività dopo la pausa estiva.
I lavori sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 16 con la trattazione di sei interrogazioni, a partire dall’istanza “Infortunio sul lavoro durante lavori al semaforo stradale in frazione Ganaceto e rapporti contrattuali tra Hera luce srl e Comune di Modena” (presentata da Fratelli d’Italia). Gli altri documenti riguardano: lo stato dei lavori e relativo finanziamento per l’adeguamento e messa in sicurezza della cassa di espansione del fiume Secchia (Forza Italia); le richieste di intervento ricevute dal presidio “Città sociale e sicura” e la situazione in viale Crispi ed ex parcheggio Manzo (entrambe di Fratelli d’Italia) e, infine, chiarimenti sull’utilizzo di strumenti per il rilevamento della velocità dei veicoli (Lega Modena) e del velox Texspeed v2.0 (Forza Italia).
A seguire, l’Assemblea tratta la delibera per l’istituzione dell’Albo degli idonei alla nomina a consigliere di Quartiere illustrata dall’assessore con deleghe a Partecipazione e Quartieri Vittorio Ferraresi.
Infine, si discutono quattro mozioni, a partire dal documento “Condizioni detentive presso la casa circondariale Sant’Anna di Modena” (presentata da Pd, Spazio democratico, Pri-Azione-Sl, Movimento 5stelle e Avs).
I titoli delle altre mozioni sono: “Realizzazione di un parcheggio nello stabile “ex Inam” attuale sede di Ausl Modena via San Giovanni del Cantone” (Fratelli d’Italia, Lega Modena, Forza Italia, Modena in ascolto); “Lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica” (Pd); “Istituzione del garante della terza età” (Forza Italia).
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