“Stanno per essere ultimati i lavori per la realizzazione di un parcheggio multipiano, che sarà ceduto al Comune, da circa 300 posti auto, proprio davanti a Porta Nord, quindi a servizio della Stazione ferroviaria. Mentre la Polizia locale ha appurato che gli accessi alla struttura dell’ex parcheggio Manzo in via dell’Abate sono sigillati, in modo tale che non è possibile introdurvisi abusivamente. Nonostante l’alto livello di attenzione in termini di controlli e attività straordinarie da parte di Polizia locale e Forze dell’ordine, restano elementi di criticità, tanto che anche il sindaco Mezzetti ha inserito la zona Tempio e Stazione tra le aree considerate da presidiare con maggiore attenzione e in zona stiamo operando su più fronti attraverso un’azione di prevenzione e controllo”.
È quanto ha affermato l’assessora alla Sicurezza urbana integrata del Comune di Modena Alessandra Camporota durante il Consiglio comunale di lunedì 16 settembre rispondendo a un’interrogazione di Ferdinando Pulitanò (Fratelli d’Italia) sulla situazione di “zona Tempio ed ex parcheggio Manzo”. Premettendo che la “mancanza di parcheggi in Zona Stazione è divenuto un problema strutturale” e “il quartiere soffre da anni una drammatica e cronica situazione di degrado ed insicurezza dovute a spacciatori e bivaccatori nella zona dell’ex parcheggio”, l’istanza chiedeva “quali iniziative sono state adottate dal Comune e quali lo saranno per garantire la sicurezza di cittadini ed esercenti; per intervenire nei confronti dell’ex parcheggio Manzo e garantire la sicurezza all’interno dell’area”.
L’assessora Camporota ha ricordato che già a seguito di Cposp del 17 ottobre 2023 si è deciso di attenzionare, nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio, alcune zone, scelte sulla base delle criticità riscontrate, con controlli mirati; l’area in questione rientra tra queste.
L’assessora ha quindi spiegato che l’area “è oggetto di incessante controllo del territorio da parte della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine che presidiano e monitorano quella parte di territorio in maniera autonoma e attraverso forme congiunte di controllo, i C.I.T disposti con Ordinanza del Questore a seguito di tavoli interistituzionali. Nel 2024 sono stati svolti 89 servizi mirati, 201 le persone identificate, di cui tre denunciate in stato di libertà e sei sanzionate per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
Il presidio da parte della Polizia Locale avviene sia in uniforme con le pattuglie del Quartiere 1 sia in abiti civili col Nucleo Problematiche del Territorio che opera con l’Unità cinofila. Inoltre, l’attività di mappatura fatta dalla Polizia Locale in collaborazione con le Forze di Polizia ha portato a verifiche anagrafiche su 82 appartamenti.
Trenta i controlli commerciali svolti negli esercizi della zona dallo scorso gennaio ad oggi, con 40 sanzioni elevate; i controlli hanno portato, tra l’altro, alla temporanea sospensione di un esercizio di corso Vittorio Emanuele e anche alla riduzione dell’orario di apertura del distributore “24 ore” in via Crispi.
Sul versante della sicurezza stradale, vengono spesso svolti in zona controlli sui veicoli in transito: 314 posti di controllo con 227 sanzioni dal 2023 ad oggi nelle vie Caduti in Guerra, Crispi, Monte Kosica, Reiter. Nello stesso periodo sono state contestate 17 violazioni al Regolamento di Polizia urbana con ordini di allontanamento per 48 ore dalla zona (minidaspo).
Inoltre, l’area è coperta dal sistema di videosorveglianza cittadino, che è in costante implementazione, con 32 telecamere collegate con la Sala Operativa di via Galilei, con i presidi di Piazza Matteotti ed Errenord, oltre che con le Forze dell’Ordine.
“La Polizia locale – ha concluso l’assessora alla Sicurezza urbana integrata - effettua frequenti controlli finalizzati al contrasto di ogni forma di degrado urbano, anche attraverso la rimozione di giacigli di fortuna individuati sulla pubblica via e in collaborazione con Hera e i servizi sociali per il sostegno dei senzatetto, quando identificati. In zona vengono effettuati mirati servizi straordinari di controllo del territorio volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’immigrazione clandestina e le aggregazioni giovanili violente, a dimostrazione che si opera su più fronti e attivando un’azione di prevenzione e controllo da più angolazioni.
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