Nuovi impianti elettrici e nuovo sistema di illuminazione interno, con l’obiettivo di valorizzare il percorso di visita, per la Ghirlandina di Modena, la torre simbolo della città che, insieme al Duomo e a Piazza Grande, costituisce il complesso storico e architettonico riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
La giunta comunale ha già dato il via libera al progetto dal valore complessivo di 230 mila euro, approvato dalla Soprintendenza, che prosegue l’intervento avviato negli anni scorsi, e il cantiere, seguito dal settore Lavori pubblici del Comune, è in programma a partire da dicembre: sarà organizzato per consentire comunque l’apertura ai visitatori al pomeriggio e nei weekend, con un’occupazione minima anche delle necessarie impalcature esterne collocate sul lato ovest del monumento, tra la torre e l’edificio che ospita i Musei del Duomo, ma senza impedire il passaggio pedonale.
I lavori riguarderanno, in particolare, oltre alla scala interna, la sala della Secchia rapita, dove si trova una copia (l’originale è conservato nel Palazzo comunale) del “bottino” di guerra reso celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni del 1630 sulle cruenti lotte tra i Comuni di Modena e Bologna: la Secchia è conservata nella Torre dal 1325. Proseguendo la salita, si interverrà anche nella Sala dei Torresani, il belvedere al quinto piano della Torre, a 43 metri da terra dei quasi 90 complessivi del monumento la cui costruzione è iniziata nel 1160 per terminare, con la cuspide ottagonale, nel 1319.
Con i nuovi lavori si sostituiscono i corpi illuminanti e si punta a valorizzare le volte a crociera decorate della Sala della Secchia così come, nel rispetto del monumento, tutte le zone di maggior pregio artistico. Vengono utilizzate apparecchiature Led ad alta efficienza che, oltre a garantire risparmio energetico, offrono la possibilità di realizzare scenari luminosi programmabili. È prevista anche la sostituzione delle canaline e degli impianti elettrici in plastica con linee in cavo minerale di rame, in modo da limitarne l’impatto visivo. Sulle scale di collegamento vengono installati apparecchi a doppia emissione per illuminare sia la volta di copertura sia i gradini.
Il ponteggio esterno, necessario per il passaggio dei materiali, avrà un impatto visivo ridotto in un’area di meno di venti metri quadri a ovest della Torre e per solo quattro settimane. I lavori all’interno si svolgeranno al mattino dei giorni feriali, tra le 6 e le 14, per consentire le visite nelle ore pomeridiane (14.30-18.30), nei weekend e nei giorni festivi (9.30-18.30) con prenotazioni su Visitmodena.it.
L'intervento di riqualificazione si inserisce sinergicamente nel più amplio programma di “Valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media Arts per il potenziamento dell’attrattività turistica della città”, finanziato dal ministero del Turismo nell’ambito del Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità e fa parte della programmazione biennale di promozione turistica del sito Unesco di Modena e di Modena città creativa Unesco per le Media Arts.
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