Si ispira ai progetti e ai disegni degli architetti Cesare Leonardi e Franca Stagi il festival “Costruire la città degli alberi” per il quale il Comune di Modena ha ottenuto un finanziamento di 106 mila 900 euro dalla Direzione generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura nell’ambito del bando Festival architettura per far conoscere l’architettura contemporanea italiana.
Il progetto presentato dal Comune (che ha ottenuto un punteggio totale di 96/100) è costruito intorno all’idea che gli alberi possano essere uno strumento attraverso il quale indagare e riorganizzare la città contemporanea e prende spunto dal lavoro ventennale di indagine degli architetti modenesi Leonardi e Stagi finalizzato alla progettazione dei parchi e del verde urbano e confluito nel volume “L’architettura degli alberi” del 1982, diventato un manuale di riferimento per la progettazione paesaggistica a livello internazionale.
Il Villaggio artigiano e l’Archivio Leonardi saranno, dunque, il luogo dove si svolgerà “Costruire la città degli alberi”, in programma dal 7 al 13 aprile 2025 ma con anticipazioni già dall’autunno: la casa-studio dell’architetto, le officine artigiane, gli spazi dismessi, i cortili industriali e la nuova Diagonale verde diventeranno per una settimana la sede di lezioni magistrali, mostre con materiali d’archivio, allestimenti multimediali, itinerari e visite guidate, laboratori per bambini e adulti.
Il festival è organizzato in collaborazione con la Fondazione Leonardi e in associazione con Amigdala, Regione Emilia Romagna, UniMoRe, Comune di Vignola, La città degli alberi di Bosco Albergati, Italia Nostra / Bosco in città. Sono partner e sostenitori le associazioni Fuse*, Bunker, LazyDog press, AlberItalia, associazione Gellner, Rotary Club. Partner internazionale è la città tedesca di Karlsruhe che, come Modena, fa parte del cluster Città creative per le Media arts dell’Unesco e che ospiterà una mostra itinerante collegata al Festival. Sostenitori internazionali il network delle 24 città creative Unesco per le media arts, il Royal College of Art di Londra, l’Università di Northampton, Transparadiso di Vienna, Kunstverein Rosa Luxemburg di Berlino e Home For Cooperation (H4C) di Cipro.
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