Gli esami di laboratori hanno confermato la presenza del virus della malattia infettiva “dengue” nel caso segnalato nella serata di domenica 25 agosto a Modena in una persona rientrata da un viaggio in Thailandia. La malattia virale viene trasmessa all’uomo dalle punture di zanzara del genere Aedes algopictus (zanzara tigre) ed è di fastidioso sviluppo sintomatologico, ma in genere di esito non letale.
Come previsto dal Piano di sorveglianza arbovirosi 2024 della Regione, nella zona interessata procede per altri due giorni il trattamento di disinfestazione straordinaria avviato nella serata di domenica dall’Amministrazione comunale, immediatamente dopo la segnalazione giunta da parte del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl.
L’area dell’intervento è in centro storico, tra corso Canalchiaro e largo San Francesco, largo San Giacomo, piazzale Redecocca, Rua dei Frati minori, Rua Muro, via Bertolda, via dei Balugola, vie Delle Rose, via Ruggera, via San Giacomo, via San Paolo, via Servi, via Stella, via Tre Re, vicolo De’ Grassetti e vicolo Frassone.
Il piano prevede, in particolare, tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la rimozione dei focolai in aree private, con interventi porta a porta che sono iniziati nella mattinata di lunedì 26 agosto; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica.
L’ordinanza firmata dal sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne in cui si svolgeranno gli interventi adulticidi fino al 28 agosto. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.
Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
Per informazioni: Comando della Polizia locale, tel. 059 20314
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