Il Comune di Modena rinnova la propria adesione alla Carta di “Avviso pubblico, codice etico per la buona politica” promossa dalla Rete nazionale che riunisce enti locali e Regioni contro mafie e corruzione e recentemente aggiornata. L’adesione è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta su proposta dell’assessore con delega a Legalità e antimafie Vittorio Ferraresi che ricorda come l’adesione del Comune alla Carta venne approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2015.
“Il codice etico, che è stato adeguato alle novità normative e semplificato, continua a rappresentare – spiega Ferraresi – uno strumento efficace per promuovere comportamenti concreti tesi a stimolare la pratica di una politica trasparente, credibile e responsabile. L’obiettivo è anche quello di restituire fiducia e credibilità alla politica e alle istituzioni. E ha un valore particolare – sottolinea Ferraresi - rinnovare questa adesione nei giorni in cui si ricorda la strage di via D’Amelio in cui venne ucciso dalla mafia il giudice Borsellino insieme alla sua scorta”.
La Carta, la cui adesione viene richiamata anche negli avvisi pubblici per la raccolta di candidature per le nomine che spettano al Comune in enti e società partecipate, prevede indicazioni molto pratiche sul divieto di sollecitare o accettare regali di valore o utilità, sul conflitto di interessi, sull’esercizio delle competenze discrezionali, sulle pressioni indebite. Sono previste anche indicazioni sulla trasparenza, sulle attività successive all’incarico ricoperto, sulla partecipazione ad associazioni e organizzazioni, sul finanziamento dell’attività politica e sul confronto democratico.
Nella stessa seduta la Giunta comunale, sempre su proposta dell’assessore Ferraresi, ha approvato anche l’adesione del Comune alla consulta della legalità di prossima istituzione per iniziativa della Camera di commercio.
Azioni sul documento