Antonio Carpentieri è stato eletto presidente del Consiglio comunale di Modena nel corso della prima seduta dell’Assemblea di lunedì 1 luglio. Entrato in Consiglio con la lista Pd, Carpentieri è stato eletto con anche il voto a favore di Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 stelle, Modena Civica, Fratelli d’Italia, Luca Negrini sindaco, Forza Italia, Lega Modena; astenuti Maria Grazia Modena, Azione e lo stesso Carpentieri.
L’Assemblea ha anche eletto vicepresidente Piergiulio Giacobazzi, entrato in Consiglio in rappresentanza della lista Forza Italia che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Luca Negrini. Giacobazzi è stato eletto con il voto a favore di Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 stelle, Modena Civica, Fratelli d’Italia, Luca Negrini sindaco, Lega Modena; voto contrario di Maria Grazia Modena con la motivazione di "non essere stata coinvolta nella scelta" proposta da Negrini, mentre si sono astenuti Azione e lo stesso Giacobazzi.
La candidatura a presidente di Antonio Carpentieri è stata proposta da Diego Lenzini, Pd, mentre quella di Piergiulio Giacobazzi a vicepresidente è stata presentata da Luca Negrini, di Fratelli d’Italia.
Le prime parole di Carpentieri da presidente del Consiglio sono state per il predecessore Fabio Poggi che “lascia in eredità un lavoro ben svolto che chiede di essere proseguito”. Ricordando quindi la sua esperienza di “uomo di partito”, Carpentieri ha parlato del nuovo ruolo “super partes”, in quanto “dalla scelta di oggi, nasce per me una responsabilità molto forte: quella di rappresentare e tutelare le istanze e le esigenze di tutte le istituzioni comunali”.
Carpentieri ha dunque messo l’accento sulla “sacralità” del Consiglio comunale, il cui servizio deve essere indirizzato a “concretizzare” i bisogni e le istanze dei cittadini. In particolare, Carpentieri ha specificato che “al di là delle differenti visioni, il Consiglio è chiamato a confrontarsi per il bene di Modena e soprattutto degli ultimi, di chi vive ai margini”.
Concludendo il suo intervento, Carpentieri ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni comunali “in un’ottica di continuo confronto, ascolto e rispetto delle regole”.
Nel presentare la candidatura di Antonio Carpentieri, il consigliere Lenzini ha parlato di “riconosciuta professionalità e serietà, così come di rispetto delle minoranze e delle istituzioni, dimostrando nel suo percorso politico di saper gestire dinamiche politiche nel rispetto della democrazia”.
Il consigliere Negrini ha affermato di apprendere con favore la proposta di Carpentieri “nell’augurio di lavorare sempre nell’interesse dei cittadini”. Ha quindi presentato la candidatura a vicepresidente di Piergiulio Giacobazzi, sottolineandone “l’esperienza nelle istituzioni, il rispetto delle stesse e il grande istinto istituzionale”.
Antonio Carpentieri, 55 anni, sposato, due figli, è un avvocato civilista, con particolare attenzione al diritto del lavoro. Eletto in Consiglio comunale con 549 voti, è alla sua terza legislatura, con i primi due mandati da consigliere, l’ultimo dei quali come capogruppo del Pd. È stato per dieci anni presidente del Quartiere 2, nel quale è stato eletto per la prima volta nel 1995. È componente della Direzione provinciale del Pd di Modena.
Piergiulio Giacobazzi, 44 anni, sposato, una figlia, è avvocato libero professionista. Eletto in Consiglio comunale con 351 voti è alla sua seconda legislatura nel gruppo di Forza Italia. È stato consigliere comunale a Formigine per il Pdl dal 2009 al 2014 e vicepresidente del Consiglio per Forza Italia nella legislatura successiva, fino al 2016, quando è stato anche membro del Consiglio dell’Unione dei Comuni del distretto ceramico.
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