22/07/2024

CRA GORRIERI / 2 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Gli interventi dei consiglieri dopo la trasformazione in interpellanza dell’interrogazione presentata dalla consigliera Modena (Modena per Modena)

L’interrogazione sulla Cra Gorrieri presentata dalla consigliera Maria Grazia Modena (Modena per Modena) è stata trasformata in interpellanza e il dibattito è stato aperto da Vittorio Reggiani (Pd) che ha evidenziato come le Case residenza per anziani (Cra) siano “strutture necessarie, anche perché molte persone anziane sono sole e, quindi, vanno ancora di più tutelate”. Il consigliere ha ricordato come ogni trasloco sia sempre complesso, “è comprensibile che si crei un certo disorientamento sia negli ospiti sia in chi lavora all’interno delle strutture, c’è bisogno di tempo per familiarizzare con luoghi nuovi. Ma la precedente struttura era giunta a fine corsa ed è stato importante trasferire gli anziani all’inizio dell’estate per garantire un benessere maggiore in termini di raffrescamento”. E Luca Barbari ha aggiunto che un “coinvolgimento attivo” dei consiglieri, anche della consigliera interrogante, “potrebbe aprire un nuovo canale di dialogo più costruttivo”. Per raggiungere, ha aggiunto citando Romano Prodi, “una sintesi in avanti”.

Per Lega Modena, Giovanni Bertoldi ha affermato che “evidentemente i motivi elettorali hanno fatto affrettare i tempi” e che ci sono stati “grandissimi errori in fase di progettazione della struttura: abbiamo un anonimo edificio di cemento, un luogo freddo e senz’anima, in mezzo al nulla, con un terrazzo non fruibile e pochissimo verde mentre prima c’erano un orto e tanti alberi. Gli anziani sono stipati come animali da allevamento in batteria. Il Comune – ha concluso – avrebbe dovuto intervenire, ma forse, come sempre quando sono coinvolte le cooperative, ha subito”.

Dopo aver ricordato che una delegazione di Fratelli d’Italia è stata in visita alla Cra Gorrieri, il capogruppo Luca Negrini ha concordato sul fatto che i problemi della struttura siano in via di risoluzione, ma “si sono verificati perché è stata data, nella passata legislatura, un’accelerazione politica con un’inaugurazione prima della fine dei lavori per motivi elettorali. Questa – ha affermato il consigliere – non è una buona politica, bisogna smettere di inaugurare progetti non completati”.

In replica, la consigliera Modena si è dichiarata non soddisfatta della risposta “in burocratese”. La consigliera ha affermato che la Cra Ramzzini era più adeguata e ha ricordato i ritardi e i tempi lunghi di costruzione dell’attuale struttura che non risponde ai giusti criteri di assistenza agli anziani.

Intervenendo a chiusura del dibattito, l’assessora Maletti si è detta disponibile a un confronto su come garantire il benessere degli anziani: “Sono uno dei maggiori patrimoni che abbiamo, e più diventano anziani e meno autosufficienti, più dobbiamo tutelarli”. L’assessora ha comunicato, quindi, che la Regione ha già avviato un confronto con i gestori per definire parametri più aggiornati per gli accreditamenti trovano una compatibilità tra un’organizzazione che garantisca una qualità standardizzata e le modalità per rispondere ai bisogni delle singole persone valorizzandole.

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