Garantire l’avvio entro l’anno della realizzazione della palazzina con 15 alloggi di edilizia residenziale sociale, alcuni dei quali riservati alle forze dell’ordine, che rappresenta il lotto Q del Pinqua, il Programma innovativo nazionale della qualità dell’abitare finanziato con risorse del Pnrr e affidato dal Comune di Modena a Cambiamo spa come soggetto attuatore. L’investimento ha un valore di quattro milioni e 595 mila euro e l’edificio sorgerà in via Canaletto nell’area nord, accanto alla palazzina già in costruzione.
È uno dei provvedimenti che, grazie anche all’applicazione di una parte dell’avanzo, caratterizza la quinta variazione di bilancio del Comune di Modena, approvata lunedì 22 luglio dal Consiglio comunale. La manovra finanziaria ha rappresentato l’occasione per fare il punto su alcuni dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per la palazzina di via Canaletto, per esempio, viene rimodulata la fonte di finanziamento applicando 500 mila euro di avanzo disponibile a compensazione di una riduzione di altri contributi, così da poter procedere con la gara, mentre per gli altri interventi si stanno verificando i fabbisogni di eventuali maggiori spese, per fare fronte ad aumenti dei prezzi o a opere di completamento, maggiori spese che saranno “coperte” utilizzando ulteriori quote dell’avanzo disponibile.
La quinta variazione, che prevede anche l’assestamento al 31 luglio del bilancio di previsione 2024-2026, prevede un aumento della spesa corrente per quest’anno di sette milioni e 134 mila euro e maggiori investimenti per oltre 15 milioni di euro. La quota di avanzo applicata è complessivamente di quattro milioni e 452 mila euro. La manovra, illustrata dall’assessore al Bilancio Vittorio Molinari, è stata approvata dalla maggioranza (Pd, Avs, Movimento 5 Stelle, Pri-Azione-Sl, Spazio democratico) con l’astensione di Modena per Modena e il voto contrario di Fratelli d’Italia e Lega Modena (assente Piergiulio Giacobazzi di Forza Italia che non ha partecipato al voto per motivi professionali).
“Con la variazione – ha spiegato Molinari - viene confermato l’equilibrio, molto rigoroso, che caratterizza il bilancio del Comune. L’applicazione dell’avanzo è significativa perché evidenzia l’utilizzo rapido ed efficace delle risorse comunali per sostenere la spesa in investimenti e servizi. Insomma, il Comune non lascia fermi fondi che possono essere utili alla città. E in prospettiva, probabilmente, servirà aumentare la spesa corrente – annuncia l’assessore - per rispondere ai bisogni e alle insicurezze che emergono soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione”.
Tra gli interventi in conto capitale che possono contare su fondi Pnrr c’è anche quello relativo al parco archeologico di Montale dove l’investimento aumenta da 140 mila a 212 mila euro con l’utilizzo di risorse, per 72 mila euro, prima previste in spesa corrente. Per le piscine Dogali, oltre alla ristrutturazione con fondi Pnrr (un milione e 400 mila euro) si finanzia con l’avanzo un intervento di efficientamento energetico per 439 mila euro, mentre altri 150 mila sono destinati alla manutenzione straordinaria dell’Unità trattamento aria (Uta)
Diversi progetti in conto capitale riguardano la sicurezza urbana con il potenziamento della centrale operativa della Polizia locale (500 mila euro in tre anni con fondi ministeriali), l’ampliamento della videosorveglianza (150 mila euro, 50 mila dei quali solo per la zona Sacca), l’acquisto di un camper attrezzato come presidio mobile della Polizia locale (64 mila euro con anche un contributo della Regione) e il potenziamento di strumenti per la videosorveglianza mobile, il fotosegnalamento, la lettura targhe per la verifica della copertura assicurativa dei veicoli (circa 25 mila euro). Per la riqualificazione del parco Pertini si prevede un progetto da 214 mila euro, con un contributo regionale di 120 mila euro nell’ambito del sistema integrato di sicurezza.
Altri interventi in conto capitale riguardano il recupero di 12 alloggi di edilizia residenziale popolare (con un investimento di 613 mila euro) e il progetto per il restauro e la valorizzazione del parco Amendola (450 mila euro) con densificazione del verde, rinnovo dell’illuminazione e riqualificazione dei percorsi.
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