Una delle novità della Festa della musica 2024 è la partecipazione di ben tre corali: il Coro filarmonico Gazzotti, nel chiostro di Palazzo Santa Margherita; il coro Pizzetti dell’Università di Parma nel chiostro del complesso di Santa Chiara; il Serial singers gospel choir nella chiesa di Santa Maria delle Assi.
“Bach to Beatles: un viaggio musicale sorprendente” è il concerto che la corale Gazzotti propone a partire dalle 21 nel chiostro di Palazzo Santa Margherita in collaborazione con Biblioteca Delfini e Fmav Fondazione Modena Arti Visive. Diretto da Giulia Manicardi con Alessandra Fogliani al pianoforte, il coro conduce gli ascoltatori in un viaggio sorprendente nella musica vocale, dalla tradizione colta alla musica più popolare. La sapienza melodica e armonica della musica Bachiana sarà accostata al lirismo classico delle canzoni dei Beatles, rispettando le stesure originali e con l’attenzione “filologica” e il rispetto stilistico che si applicano solitamente al repertorio colto.
Alle 21, nel chiostro del complesso di Santa Chiara, la Gioventù Musicale d’Italia propone il concerto “Languir me fais, ossia degli amor perduti” eseguito dal Coro Ildebrando Pizzetti dell’Università di Parma diretto da Ilaria Poldi, con le percussioni di Giacomo Fato. Attraverso le opere di compositori del Cinquecento come Orazio Vecchi, Claudin de Sermisy, Josquin des Prez, John Bennett, John Dowland, Orlando di Lasso, il concerto dà voce a passioni impensabili, amori laceranti e impossibili. I brani che si susseguono, accompagnati o alternati agli strumenti a percussione, cantano il mal d’amore nelle sue diverse declinazioni: l’oggetto d’amore è ora allontanato, ora sfuggente, ora crudele, ora agognato ma sempre capace di stregare e far languire l’innamorato.
Sempre alle 21, nella chiesa di Santa Maria delle Assi, il Serial Singers Gospel Choir, diretto da Roberto Penta, si esibisce in “What a wonderful night”, concerto di musica della tradizione spiritual afroamericana e gospel curato dall’Associazione corale Rossini. Serial Singers Gospel Choir è un coro modenese composto da una cinquantina di elementi, attivo da trent’anni e da sempre in continua evoluzione, con una proposta di brani che spaziano dai classici gospel e spiritual ad altri generi come pop, jazz. Dal 2012 fa parte dell'Associazione corale G. Rossini di Modena e dal 2015 è diretto dal Maestro Roberto Penta, che ne è il pianista e arrangiatore di molti brani.
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