Il Masa, il laboratorio urbano a cielo aperto realizzato nell’area nord di Modena per sostenere ricerca e sperimentazione sui veicoli innovativi a guida autonoma e connessa, con particolare attenzione alla sicurezza e nella prospettiva di un sistema di mobilità sostenibile, si arricchisce di altri due progetti finanziati nei giorni scorsi nell’ambito del programma Horizon Europe della Commissione europea. La somma complessiva dei nuovi contributi europei è di quasi 250 mila euro e riguarda attività correlate con l’intelligenza artificiale.
Con il progetto Froddo (Federated cybeR-physical infrastructure for ODD cOntinuity), dal valore di 187 mila e 500 euro, si intende sviluppare e testare un set di metodi e strumenti basati sui principi della progettazione di sistemi sicuri in un ambiente cosiddetto “federato” che sfrutta il rilevamento avanzato, il “machine learnig”, l’intelligenza artificiale ibrida e la simulazione tenendo conto della crescente adattabilità e sostenibilità degli Operational Design Domain (ODD ovvero il contesto individuato da una serie di condizioni – ambientali, geografiche, temporali eccetera - in cui operano i veicoli connessi e autonomi) a contesti stradali complessi e in costante cambiamento. Ciò allo scopo di consentire una migliore gestione della cosiddetta “Physical and Digital Infrastructure”, ovvero il complesso di elementi come strade, incroci, lampioni, semafori, e i relativi applicativi che li regolano, e che compongono l'infrastruttura all'interno della quale si muovono i veicoli connessi e autonomi.
L’altro progetto, sugli stessi temi, ha un valore di 58 mila e 750 euro e ha l’obiettivo di promuovere una mobilità equa e accessibile nelle regioni europee integrando aspetti culturali, geografici e politici nella progettazione, nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni per la mobilità cooperativa, connessa e automatizzata. Il progetto “Integrating the european cultural and regional variations in the design and implementation of citizen-friendly systems to foster mobility equity (Diversify Ccam)” è coordinato dall’Istituto nazionale svedese di ricerca sui trasporti (Vti) e coinvolge istituti universitari e di ricerca, enti pubblici e imprese di diversi Paesi.
Nelle scorse settimane il Masa (Modena Automotive Smart Area), sviluppato in città da Comune e Unimore realizzando un percorso su strada per la sperimentazione dei veicoli attrezzati per la guida autonoma e connessa, è stato riconosciuto come modello di riferimento per la Smart Area nel Piano triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione definito dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid).
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