È aperto ad associazioni giovanili e a gruppi informali composti da under 35 il bando “Hub in polis” che eroga contributi per sostenere progetti da realizzare nel nuovo spazio di via Wiligelmo 72, alla Polisportiva San Faustino, che porta lo stesso nome e che è nato, appunto, per aggregare persone, idee e iniziative diverse coprogettate dai giovani e dirette ai loro coetanei.
Il bando, per il quale si possono già presentare le domande, è parte del progetto “Hub in polis”, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con Arci Modena e Polisportiva San Faustino con il sostegno di Fondazione di Modena (attraverso il bando Personae), e ha l’obiettivo di sostenere il protagonismo e la crescita delle competenze trasversali e professionali dei giovani e di favorire la crescita della comunità locale potenziando la rete delle associazioni giovanili e dei gruppi informali di giovani.
Possono presentare domanda di contributo, infatti, i gruppi informali, composti al massimo da sette giovani tra i 18 e i 35 anni, e le associazioni giovanili (che abbiano, cioè, un consiglio direttivo composto in maggioranza assoluta da giovani fino ai 35 anni), iscritte all’Albo comunale delle associazioni, con sede nel territorio provinciale e che prevedano nello statuto finalità coerenti con gli ambiti di intervento del bando.
I fondi messi a disposizione ammontano complessivamente a 51 mila euro. I progetti, per i quali si può richiedere un contributo massimo di 7 mila euro, devono agire negli ambiti della sostenibilità ambientale e sociale, della promozione di stili di vita sani e del benessere fisico e psicologico, della valorizzazione della cultura, dei beni culturali e delle arti (comprese iniziative che potrebbero dare vita a giovani imprese creative), della coesione sociale e dell’inclusione, dello sviluppo delle competenze per l’inserimento lavorativo e l’autoimprenditorialità. Il bando prevede due ulteriori linee di intervento specifiche collegate al progetto regionale “Youngle”, attivo dal 2011, nell’ambito del quale è stato realizzato un network di consulenza e ascolto a sostegno del benessere psicofisico dei giovani, e del progetto europeo, a cui partecipa anche il Comune di Modena, “Must a lab” per rendere i giovani di origine straniera (migranti recenti o appartenenti alle seconde generazioni) protagonisti di percorsi partecipati per rinnovare le politiche di accoglienza e integrazione. I progetti presentati nelle due linee di indirizzo specifiche dovranno prevedere per “Youngle” la realizzazione di podcast sul benessere psicofisico dei giovani e per “Must a lab” azioni rivolte, in particolare, a incentivare attività di volontariato tra i giovani con background migratorio.
Tutte le iniziative proposte dovranno essere rivolte a giovani tra i 15 e i 29 anni e concludersi entro il 31 luglio 2025.
Le domande si possono presentare fino a lunedì 15 luglio, all’Ufficio giovani del Comune di Modena, esclusivamente via Pec (all’indirizzo: casellaistituzionale041@cert.comune.modena.it) e spedite anche da un indirizzo mail non certificato.
I dettagli del bando e i moduli da compilare sono disponibili sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it).
Azioni sul documento