Sabato 11 maggio, “Andar per mostre” porta idealmente il pubblico a Faenza a scoprire l’esposizione dedicata al grande architetto, artista e designer Gio Ponti. L’appuntamento è alle 17, nella sala Oratorio di Palazzo dei Musei (in largo Sant’Agostino), e l’ingresso è libero.
“Andar per mostre” è la rassegna curata dalla Biblioteca Poletti che presenta le esposizioni in corso in Italia con la partecipazione dei curatori e dei direttori degli spazi espositivi che le ospitano.
Presentata da Claudia Casali, direttrice del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, la mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967” ripercorre il legame indissolubile tra l’architetto e designer milanese, dalla personalità poliedrica e creativa, e la ceramica d’arte italiana della prima metà del Novecento che si è concretizzato, in particolare, nei prodotti della celebre manifattura Richard-Ginori, di cui Ponti fu direttore artistico. Con oltre duecento opere, tra ceramiche, vetri, arredi e disegni, l’esposizione illustra i successi dell’inventore e promotore del “made in Italy” nel campo dell’arte e del design, con un’attenzione speciale alle collaborazioni con le manifatture ceramiche italiane. La mostra al Mic di Faenza è aperta fino al 13 ottobre (https://www.micfaenza.org/event/gio-ponti-inventore-del-made-in-italy). Il catalogo, edito da Dario Cimorelli, è disponibile in consultazione alla biblioteca Poletti.
“Andar per mostre” si conclude sabato 25 maggio con l’appuntamento dedicato alla mostra “Escher” in corso a Ferrara.
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