Installate 15 nuove telecamere a integrazione delle esistenti e un nuovo impianto di illuminazione per migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’intera area
Il sistema di videosorveglianza cittadino è stato potenziato in tutta l’area di parco XXII Aprile, parco dell’Attiraglio fino a via Nonantolana, con un intervento per complessivi 167mila euro circa (di cui oltre 166mila euro da finanziamenti Pnrr, 17mila euro circa di finanziamenti comunali e i restanti da fondi Foi). L’intervento ha previsto il miglioramento di capacità di connessione, efficienza dei materiali e degli apparati di tutto l’impianto di videosorveglianza.
In particolare, le 12 telecamere esistenti sono state integrate con 15 nuovi apparecchi che vanno a completare la copertura dell’area con apparecchi di ultima generazione e di diversa tipologia (brandeggiabili, a ottica fissa, multiottica con visione a 360 gradi e su via Nonantolana anche con un apparecchio per il controllo targhe e transiti). La videosorveglianza collegata alle quattro Sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine copre ora anche la zona della scuola primaria Collodi con il parcheggio antistante e del liceo Sigonio. Infatti, le nuove telecamere oltre che sul percorso centrale del Lagocanale, sono state installate anche all’interno e all’esterno del giardino della scuola Collodi e del liceo Sigonio. Inoltre, è stata predisposta l’infrastruttura per l’installazione di tre ulteriori telecamere su via Gramsci, via Diena e strada Attiraglio.
Il rifacimento e potenziamento dell’illuminazione pubblica del parco XXII Aprile ha interessato l’intera area di 5mila metri quadrati, in modo da migliorare le condizioni di sicurezza e valorizzare il parco, rendendolo più accogliente, funzionale e capace di ospitare manifestazioni culturali, concerti e spettacoli all’aperto e altre iniziative di richiamo.
L’adeguamento illuminotecnico, costato in tutto 288mila euro (di cui 157mila da fondi Pnrr e Foi; i restanti 131 mila a carico del Comune) risponde a tre finalità: maggiore risparmio energetico, elevata durabilità con minori manutenzioni e migliorare la fruizione e la sicurezza del parco in tutte le ore della giornata. Ha previsto la sostituzione di 80 corpi illuminanti con sorgente luminosa a led di due diverse tipologie per le differenti necessità di illuminazione a seconda della maggiore o minore presenza di verde. Inoltre, 51 pali sono stati dotati di sensore di movimento per garantire maggiore luminosità in alcune aree più coperte dal verde.
L’intervento e le soluzioni adottate rispettano il principio di non arrecare danno all’ambiente e sono state condotte in linea con gli obiettivi ambientali del Pnrr e del nuovo Regolamento del Verde del Comune di Modena, salvaguardando il patrimonio arboreo del parco.
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