Attivazione di percorsi di conciliazione di tutti i lavoratori oggetto di licenziamento e garanzia dell’azienda di proseguire la propria crescita nel territorio modenese, anche con nuovi investimenti. È quanto emerso da un confronto, voluto dal Comune di Modena, tra l’azienda Sixtema e i sindacati, a seguito del licenziamento di sette lavoratori delle sedi di Modena, Firenze e Ancona.
Lo ha spiegato in Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 11 aprile, l’assessore alle Politiche per il lavoro e legalità Andrea Bosi, rispondendo all’interrogazione del Pd. L’istanza chiedeva, in particolare, un aggiornamento su eventuali azioni intraprese dall’Amministrazione a fronte, appunto, del licenziamento di sette lavoratori “per soppressione della mansione” comunicato lo scorso gennaio dai vertici aziendali di Sixtema, azienda di servizi informatici con più sedi nel territorio nazionale; comunicazione avvenuta attraverso una lettera e quindi senza alcuna interlocuzione sindacale preliminare, come invece accaduto in passato.
Bosi ha spiegato che già all’inizio di febbraio, dopo un confronto con un delegato della Filcams Cgil di Modena e con l’amministratore delegato di Sixtema, il Comune si è attivato per convocare un tavolo istituzionale di confronto tra azienda e sindacati, tenuto poi il 5 marzo. Durante un lungo confronto, ha precisato l’assessore, nel quale è stato rimarcato il metodo “inusuale” di comunicazione del licenziamento, è emersa l’esigenza di procedere con percorsi di conciliazione di tutti i lavoratori raggiunti dal provvedimento, con la garanzia dell’azienda di non rinunciare all’impegno di crescita sul territorio modenese ma, al contrario, di confermare nuovi investimenti per il proprio percorso di sviluppo.
Dopo la trasformazione in interpellanza, il Movimento 5 stelle ha sottolineato che, nonostante le competenze limitate dell’Amministrazione comunale, il tavolo di confronto è un importante segnale politico, rispetto a modalità di licenziamento che riflettono politiche industriali sempre più abbandonate.
Per il Pd c’è una richiesta di presenza della politica territoriale in queste vicende. Pertanto, i consiglieri intervenuti hanno sostenuto la necessità di contribuire alla giusta dignità al lavoro, soprattutto per quanto riguarda le prassi.
Anche per Sinistra per Modena la politica deve vigilare per ripristinare il dialogo tra le parti interne al mondo del lavoro, nel rispetto delle norme e della dignità dei lavoratori.
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