Tanta musica dal vivo e uno spettacolo teatrale nel programma della Tenda di viale Monte Kosica da mercoledì 24 a domenica 28 aprile, con i concerti delle band locali Bruno Mari & Le tagliatelle al ragù e Maciste, insieme ai 66CL, dei due gruppi underground statunitensi Frail Body e Knoll e delle band emergenti di Revolandia. Domenica 28 aprile, la settimana si chiude con lo spettacolo teatrale in francese, sovratitolato in italiano, “Sisygambis, Reine de Perse, anteprima di Buk Festival.
Si comincia mercoledì 24 aprile, alle 21, con la musica rock di Bruno Mari & Le tagliatelle al ragù, nuovo progetto musicale del cantautore. Ad aprire il concerto sono i Maciste, duo punk rock carpigiano formato da Riccardo Lugli e Giusy Balzano e i 66CL che spaziano tra post punk, hardcore e punk rock con influenze hip hop. La serata è a cura dell’associazione Intendiamoci.
Venerdì 26 aprile, spazio alla musica internazionale con il concerto, in collaborazione con Warmroom Collective, che vedrà per la prima volta sul palco della Tenda i gruppi dell’underground americano Frail Body, da Rockford (Illinois) e Knoll, gruppo deathgrind proveniente da Memphis, Tennessee. L’ultimo album dei Frail Body, “Artificial bouquet” li ha consacrati come leader del movimento “screamo” mentre “As spoken”, ultimo lavoro degli Knoll è una miscela perfetta di sludge, grind, post metal, noise e black metal. In apertura, i milanesi Øjne, una delle band più importanti della scena screamo italiana.
Sabato 27 aprile, alle 21, è il momento delle band emergenti nell’ultimo appuntamento con “Revolandia”, le serate organizzate in collaborazione con il collettivo Revol Wave Orchestra. Sul palco, la band progressive metal Lnl (Linfociti natural killer) e il gruppo alternative stoner Sharasad.
Domenica 28 aprile, alle 17.30, anteprima di Buk Festival con la rappresentazione teatrale “Sisygambis, Reine de Perse”, recitata in francese con sovratitoli in italiano. Scritto e diretto da Francesco Zarzana, lo spettacolo vede in scena Stéphanie Cals, Mathilde Mosnier, Anne-Sophie Morillon, Soraya Wanda: nelle guerre i drammi delle donne non vengono mai raccontati. E non esistono differenze tra guerre del passato e guerre del presente. La guerra. La cattura. Una tenda. Una prigione “regale”. È quello che Alessandro Magno riserva a Sisygambi, madre di Dario III, re persiano perennemente in fuga dal macedone. Nel momento risolutivo della conquista dell’Oriente antico, Sisigambi fu catturata insieme a Statira moglie di Dario stesso, con le nipoti Dripetide e Roxana. Dopo la cruenta battaglia di Isso nel 333 a.C., l'esercito di Dario fu sconfitto e batté in ritirata insieme al proprio comandante, che lasciò sul campo la propria famiglia. Ma Alessandro ebbe un comportamento mite nei loro confronti, chiamando addirittura “madre” la regina Sisigambi. E dopo giornate intere piene di dubbi e titubanze, Sisigambi si convinse dell’affetto che veramente il macedone provava per lei, come di un figlio che ama la propria madre.
Tutti gli eventi in programma nella struttura che fa capo all’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena sono a ingresso libero e gratuito, salvo dove diversamente specificato. Il programma completo è consultabile sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina Facebook La Tenda.
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