Lunedì 18 marzo prende avvio la seconda edizione di “Modena legge”, una festa che coinvolge scuole e servizi educativi della città e rende i bambini, gli studenti, le famiglie e la comunità scolastica protagonisti di una vera esplosione di cultura diffusa in tutta la città.
Come l’anno scorso, l’intento è quello di celebrare il 24 marzo la festa nazionale per la promozione della lettura, istituita con decreto ministeriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2009 allo scopo di sensibilizzare, in particolare le nuove generazioni, sulla importanza e la bellezza della lettura, che purtroppo in Italia continua a rivestire un ruolo cadetto.
“Modena Legge che coinvolge bambini e bambine, ragazzi e ragazze, genitori e l’intera comunità scolastica – afferma l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi - è una bella occasione per avvicinare e educare alla lettura, ma soprattutto per facilitare le relazioni, lo scambio, l’attenzione all’altro e il dialogo tra i ragazzi, le famiglie e il mondo della scuola, per scoprire e valorizzare la ricchezza della diversità. Per la scuola è un modo per aprirsi alla città e per la città un’ulteriore occasione per condividere con la scuola la responsabiltà di prendersi cura delle nuove generazioni"
“Modena legge 2024 - Festa della lettura per la diversità, l’uguaglianza e una cultura internazionale nelle scuole” si svolge con il supporto e il patrocinio dell’assessorato all’Istruzione del Comune di Modena e il coinvolgimento del Servizio Biblioteche; è promossa dal Coordinamento Provinciale Genitori Modena e dal Coordinamento Genitori Democratici Onlus, in partnership con l’associazione Città e Scuola e in collaborazione con altre associazioni attive sul territorio modenese (Movimento di Cooperazione Educativa, Il Segnalibro, Centro Documentazione Donna, Officina Progetto Windsor Park).
Il cuore della manifestazione sono i cerchi di lettura ad alta voce per gruppi di età omogenee realizzati da genitori volontari, ma non solo, dai nidi alle secondarie di primo grado. Le letture si svolgeranno nella settimana dal 18 al 25 marzo, con modalità e tempi stabiliti autonomamente nelle diverse realtà. Per i ragazzi della scuola media è previsto anche uno spazio in cui saranno essi stessi protagonisti della lettura ad alta voce di brani letterari in lingua straniera, presso le scuole Ferraris.
Quest’anno la platea dei plessi aderenti è sensibilmente aumentata, da 21 della edizione 2023, la prima, si è passati a circa 60 quest’anno; parteciperanno inoltre anche alcuni centri dove si svolgono attività di doposcuola per i bambini.
Sono previste anche alcune proposte formative rivolte agli adulti sui temi dell’utilità della lettura per lo sviluppo psicosensoriale dei bambini, per il superamento degli stereotipi, per la fruizione della poesia in famiglia e sul ruolo della lettura anche in rapporto alla televisione, nella relazione genitori/figli.
Presso i locali del Multicentro Educativo Memo di viale Barozzi verrà infine allestita una mostra dedicata a Gianni Rodari.
Modena Legge rappresenta un'occasione unica per accendere la passione per la lettura e al tempo stesso offre l’opportunità di tessere legami: la scuola diventa un luogo di incontro e di scambio, dove alunni, docenti e famiglie si uniscono nel condividere la passione per la lettura e la cultura; nasce così un senso di appartenenza alla comunità. Sarà anche lo spazio per celebrare le diversità valorizzando differenti culture e tradizioni che compongono il tessuto sociale della città: attraverso la lettura di storie provenienti da tutto il mondo, gli studenti imparano ad apprezzare la ricchezza della diversità e a costruire ponti di dialogo e inclusione. Inoltre, incoraggiando il confronto e la collaborazione tra persone di culture diverse, Modena Legge intende contribuire a creare una società più aperta, tollerante e rispettosa dove la multiculturalità sia una forza propulsiva per il futuro.
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