Parte in questi giorni il cantiere della mensa scolastica delle scuole Leopardi a Modena, una delle cinque strutture finanziate con le risorse del Pnrr, il Piano nazionale ripresa e resilienza, missione 4 “Istruzione e ricerca”, nell’ambito del programma Next Generation Modena, con l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi. Il cantiere non interferisce con l’attività scolastica, l’ingresso è previsto su via Stringa.
L’intervento ha un valore di quasi un milione e 340 mila euro (con 750 mila euro di risorse Pnrr) e prevede la realizzazione dell’edificio di 375 metri quadri nell’area cortiliva della scuola, con strutture portanti in legno lamellare a vista e volte modulari a definire la spazialità organica dell’architettura interna. Sono previste ampie vetrate, con porte finestre, e illuminazione a Led.
Nel giro di una settimana prendono il via anche i cantieri delle mense delle scuole Giovanni XXIII (995 mila il costo complessivo con 440 mila euro di risorse Pnrr) e delle Rodari (un milione e 340 mila euro, con 750 mila euro di risorse Pnrr), poi sarà la volta anche di quella della scuola Buon Pastore, mentre i lavori sono già in corso da mesi alle scuole Sant’Agnese.
L’investimento complessivo per le cinque strutture è di sei milioni e 365 mila euro, con tre milioni e 440 mila euro di contributi del Pnrr. Fine lavori prevista nel 2025.
Gli alunni delle cinque scuole sono circa 1.500. Le nuove mense consentiranno ai bambini di essere accolti in ambienti dotati di ogni confort, eliminando dove possibile il doppio turno per la refezione, permettendo inoltre di liberare spazi da destinare ad attività didattiche.
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