Sono stati oltre 1.400 gli studenti, dalle primarie alle superiori, che dal 2022, dopo la sospensione causata dal Covid, hanno partecipato ai laboratori didattici promossi dalla presidenza del Consiglio comunale di Modena nell’ambito dei percorsi di Memo, il Multicentro educativo Modena Sergio Neri, andando alla scoperta delle istituzioni che amministrano la città e ne regolano la vita politica.
Si tratta di un’opportunità offerte a bambini e ragazzi per comprendere i valori dell’ascolto, del confronto e del rispetto, su cui fondare e custodire il senso civico di comunità.
Nell’anno scolastico 2021/22 hanno partecipato 589 alunni (17 classi delle primarie e nove delle secondarie), l’anno dopo sono stati 418 (nove classi delle primarie, due delle secondarie e otto delle superiori), quest’anno sono 419 con otto classi delle primarie, cinque delle secondarie e sei delle superiori, due delle quali dei corsi serali.
Gli incontri sono condotti dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi e si sviluppano in un dialogo con gli studenti, calibrato sulle diverse età ed esperienze, spiegando quali sono le norme che regolano la democrazia locale, ruolo e compiti dei consiglieri, del sindaco, degli assessori, e quali sono i passaggi per arrivare a una decisione che interessa la collettività. Lo scopo ultimo del percorso è di sviluppare la partecipazione attiva dei ragazzi al contesto comunitario e sociale del proprio quartiere e della città.
In questo percorso uno dei momenti più intensi ed emozionanti, ha ricordato Poggi, è stato il regalo dell’augurio del presidente Mattarella consegnato a Mattia, lo studente tetraplegico delle scuole Saliceto Panaro, insieme alla prefetta Camporota.
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