07/12/2024

MOBILITÀ SOSTENIBILE, LA PAROLA AI CITTADINI

Da lunedì 9 dicembre l’indagine del Comune rivolta agli iscritti al panel ModenAscolta. Al centro il gradimento sui provvedimenti previsti dal Pums

Quali sono i mezzi di trasporto utilizzati con più frequenza? E per dove? Quali i problemi riscontrati nel tragitto? E per superarli, ritiene servirebbero provvedimenti come la realizzazione di zone quiete o l’estensione di ztl e zone 30? Sono alcune delle domande del questionario elaborato dall’Amministrazione comunale che prende avvio lunedì 9 dicembre allo scopo di rilevare il grado di consapevolezza e gradimento dei cittadini rispetto alle misure del Pums, il Piano urbano per la Mobilità sostenibile.

Il Piano, approvato dal Comune nel 2020, prevede diverse azioni per favorire la mobilità sostenibile in città, diminuendo l’impatto ambientale degli spostamenti e aumentando la sicurezza stradale e la qualità urbana. Alcuni degli interventi sono in fase di attuazione, altri verranno sviluppati nei prossimi mesi.

Il questionario, promosso dalla Direzione generale e dal settore Ambiente e parte della programmazione triennale dei controlli di qualità dell’Ente 2022-2024, si rivolge agli oltre 2.500 cittadini iscritti al panel ModenAscolta utilizzato dal Comune per rilevare opinioni sulla qualità della vita e dei servizi in città, attraverso indagini online. Le opinioni raccolte contribuiranno a definire quali siano gli interventi prioritari nell’ambito del Pums, approfondendo eventuali questioni aperte.

Nel merito dell’indagine, sono quattro gli ambiti sondati: abitudini di spostamento, problemi di mobilità, gradimento o meno delle misure previste dal Pums e informazioni sociodemografiche.

Dopo i primi quesiti che riguardano gli spostamenti dei cittadini, sia quotidiani che occasionali, incentrati su mezzi usati, tragitti, tempo impiegato per il viaggio, l’indagine chiede di individuare, tra diverse opzioni, i principali problemi riscontrati nella mobilità di Modena e nel quartiere di residenza del cittadino. Rispetto a possibili difficoltà riscontrate, il questionario chiede poi di valutare l’utilità o meno di alcuni interventi previsti dal Pums, come la presenza di zone quiete scolastiche, ampliamento progressivo di Ztl e Zone 30 o la pedonalizzazione di via Emilia Centro nei weekend e nei festivi, considerandone gli effetti rispetto a riduzione dell’impatto ambientale, aumento di sicurezza e miglioramento della qualità urbana degli spazi. Infine, la rilevazione si focalizza su informazioni sociodemografiche del cittadino, volte a inquadrare il suo quartiere di residenza.

Dell’avvio dell’indagine i cittadini iscritti al panel saranno avvertiti tramite comunicazione, ricevendo il link da cui compilare il questionario in forma anonima e in modo che non sia possibile risalire a chi lo ha inviato per garantire l’assoluta riservatezza delle informazioni e la piena libertà di valutazione.

Al panel ModenaAscolta ci si può iscrivere compilando un breve questionario online sul sito surveymonkey.com/r/ModenAscolta.

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